Storico (Paciano, Perugia, 1570 - Roma 1625), gesuita (dal 1588). Succeduto (1606) a N. Orlandini nell'ufficio di storico del suo ordine, pubblicò il primo volume della Historia Societatis Jesu (1614), [...] scritto dal suo predecessore e ne continuò l'opera con altri quattro volumi (parte 2a, 1620; parti 3a-5a, postume, 1649, 1652, 1661), che giungono fino al 1590. Scrisse opuscoli didattici, e una Vita divi ...
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Epigrafista italiano (Trinità 1901 - Roma 2003); gesuita, è stato segretario della Pontificia commissione di archeologia cristiana (1947-71), rettore del Pontificio istituto di archeologia cristiana (1973-80). [...] Pubblicò gli Epigrammata damasiana (1942) e, per le Inscriptiones Italiae, le epigrafi di Augusta Bagiennorum et Pollentia (1948). Ma è soprattutto noto per aver proseguito, dopo la morte di A. Silvagni, ...
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Filosofo (Katowice 1889 - Murnau, Baviera, 1972), gesuita. La sua "antropologia tipologica", fondata sulla metafisica dell'analogia entis, tende a soddisfare alcune esigenze dell'odierno esistenzialismo [...] teologico. Tra le sue opere: Religionsphilosophie der katholischen Theologie (1927, nel 2º vol. dello Handbuch der Philosophie di A. Bäumler e M. Schröter); Analogia entis (1932); Deus semper maior (3 ...
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Scrittore ascetico (Ferrara 1749 - Parigi 1813), gesuita. Era teologo della Penitenzieria apostolica quando Pio VII (1809) fu deportato in Francia; allora lo seguì a Parigi. La più nota delle sue opere [...] è Il mese di Maria, o sia di Maggio (1785) che diffuse la pratica del mese mariano; scrisse anche L'Emilio disingannato (1828) in polemica con J.-J. Rousseau e, tra l'altro, Il buon uso delle vacanze (1795) ...
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Scrittore ascetico (Valladolid 1554 - ivi 1624), gesuita. Le sue opere (Meditaciones de los mysterios de nuestra santa fe, 2 voll., 1605; Guia espiritual, 1609; De la perfección del christiano en todos [...] sus estados, 4 voll., 1612-16; Vida del padre Baltasar Álvarez religioso de la Compañia de Iesus, 1615; Vida miravillosa de doña Maria de Escobar, post., 1665) ebbero molto successo e furono tradotte in ...
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Poeta ungherese (Barót 1739 - Virt 1819). Gesuita, studioso di letteratura classica, iniziò la "scuola latineggiante" che rese familiare nella poesia ungherese l'uso della metrica classica. Con Kazinczy [...] e Bacsányi fondò (1783) la rivista letteraria Kassai Magyar Múzeum. Nel 1777 pubblicò una raccolta di esametri, di distici e di odi col titolo: Új mértékre vett különb verseknek három könyvei ("Tre libri ...
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Astronomo (Firenze 1816 - Frederick, Maryland, 1890); gesuita, assistente del padre F. De Vico al Collegio Romano, dove insegnò anche matematica superiore (1844-48). Allontanati i gesuiti da Roma, emigrò [...] in America, dedicandosi soprattutto all'insegnamento della matematica. Il suo lavoro più importante è un catalogo colorimetrico stellare (1843-47), la prima opera del genere; contiene la descrizione di ...
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Predicatore francese (Bourges 1632 - Parigi 1704). Gesuita, insegnante fino al 1659, predicatore in provincia fino al 1669, predicò (1670) a corte, salendo per austerità di vita e per eloquenza a grande [...] fama. Insieme con Bossuet è uno dei due massimi oratori sacri del "grand siècle"; è alquanto monotono, però, nell'impostazione dei sermoni secondo uno schema fisso; ma equilibrato e chiaro, appare un abile ...
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Archeologo italiano (Roma 1860 - ivi 1923), gesuita; prof. (dal 1914) di archeologia cristiana alla Pontificia Univ. Gregoriana, portò notevoli contributi allo studio dell'archeologia classica e cristiana. [...] Fra le sue opere: Il Tusculano nell'età classica: escursioni archeologiche (1908); Principi e problemi di critica agiografica (1919); Trattato di epigrafia cristiana, latina e greca, del mondo romano occidentale ...
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Teologo portoghese (Oporto 1536 - Tivoli 1608); gesuita (dal 1552), insegnò filosofia e teologia a Cordova e Salamanca. La sua Theologiae moralis summa (3 voll., 1588-93) subì qualche censura; passato, [...] l'opposizione al molinismo. Il trattato De pontificis romani clave (1593) fu censurato dall'Indice (ag. 1603). Rientrato nella Compagnia di Gesù, F. Suárez lo designò come insegnante di casistica; fu assai stimato da s. Alfonso Maria dei Liguori. ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...