Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] illa punire in rege, etiam usque ad depositionem a regno.
L'influenza di S., considerato il maggior teologo della Compagnia di Gesù (doctor eximius), è stata larghissima e la sua autorità più volte confermata da papi (Pio V lo disse "teologo esimio e ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] incaricato da Carlo Emanuele I d'una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò Federico Borromeo giovinetto a Roma, e quivi si stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia e in Europa, ...
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Teologo e filosofo (Pamplona 1594 - Madrid 1648), gesuita. Fu tra i maggiori teologi della rinnovata scolastica. Scrisse De ente supernaturali disputationes in universam theologiam (3 voll., 1634-48) e [...] altri trattati teologici e morali; fu censore generale della fede presso l'Inquisizione. Non va confuso con l'omonimo gesuita (Oletta, Navarra, 1646 - Madrid 1727), missionario nella Nuova Granata e procuratore generale per le Indie. ...
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Storico della Chiesa (Coblenza 1845 - Innsbruck 1932). Gesuita (1868), dal 1871 prof. di storia della Chiesa alla facoltà di teologia di Innsbruck. Concepì il vasto piano di una storia civile del papato [...] grande monografia Martin Luthers Leben und sein Werk (1926; trad. it. 1933). n Il nipote Joseph (Coblenza 1886 - Merano 1967), gesuita (1906), prof. nei collegi dell'ordine a Valkenburg e alla Gregoriana di Roma, si occupò di storia dei papi e delle ...
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Architetto e pittore (Innsbruck 1673 - Neisse 1731), gesuita laico, allievo di A. Pozzo; lavorò agli interni delle chiese dei gesuiti di Trenčin e di Breslavia; partecipò alla costruzione del collegio [...] dei gesuiti di Neisse, ecc. ...
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Sinologo (Gaillac, Albi, 1689 - Pechino 1739). Missionario gesuita; dal 1722 in Cina, ne studiò l'astronomia (Histoire de l'astronomie chinoise, 1732), la religione, la storia e la letteratura. Fu membro [...] dell'Accademia di Pietroburgo e dell'Accademia delle scienze di Parigi ...
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Assiriologo tedesco (Olpe, Vestfalia, 1865 - Roma 1954). Gesuita, fu allievo di F. Strassmaier a Londra e dal 1909 al 1945 fu prof. nel Pontificio istituto biblico di Roma. Tra le sue pubblicazioni: Šumerische [...] Grammatik (1939), Šumerisches Lexicon (1928-33), Pantheon Babylonicum (1950) ...
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Verseggiatore (Bonnanaro, Sassari, 1746 - Bessude, Sassari, 1817). Gesuita, insegnò a Cagliari, scrisse in latino i poemetti De Sardoa intemperie (1772, 1774) e Coralliorum libelli duo (1770), in italiano [...] La sanità dei letterati (1774) e La coltivazione della rosa (1776) ...
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Poeta neolatino tedesco (Ensisheim 1604 - Neuburg 1668); gesuita, insegnò lingue classiche e retorica a Monaco, Innsbruck e Ingolstadt. La sua opera (Lyricorum libri IV, Epodon liber I, 1643) è una delle [...] ultime testimonianze della morente poesia umanistica ...
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Storico (Santiago del Cile 1601 - Lima 1651); gesuita, d'origine spagnola, è autore della Histórica relación del reyno de Chile (1646), primo tentativo di una storia d'insieme della regione, nelle sue [...] vicende e caratteristiche geografiche ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...