CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] . Nel gennaio 1875 R. Bonghi, ministro della Pubblica Istruzione, lo incaricò di prendere in consegna anche la Biblioteca del Gesù, e pochi mesi dopo gli assegnò la vigilanza sulla segnatura e il collocamento definitivo dei volumi di storia e ...
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Francesco Saverio, santo (propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta)
Francesco Saverio, santo
(propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta) Missionario e protettore delle missioni, gesuita (castello di Xavier, [...] Navarra, 1506-isola di Sanciano, presso Canton, 1552). Studiò a Parigi (1525) e vi divenne dottore (1530). Studiò quindi teologia e, venuto in Italia, a Venezia diventò sacerdote (1537). Nel marzo 1540 ...
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Prelato cattolico (Upper Marlboro, Maryland, 1735 - Georgetown 1815). Venne in Europa tredicenne, e fu professore (1759-71) a Saint-Omer e a Liegi; divenuto gesuita, alla soppressione della Compagnia (1773) [...] tornò negli Stati Uniti. Amico di Franklin, sostenne la rivoluzione americana, e si valse poi del prestigio conquistato per ottenere l'emendamento dell'art. 3 della Costituzione circa la libertà di religione ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] da una salute precaria.
Morì a Bologna per una malattia renale il 2 apr. 1787 e fu seppellito nella cripta della chiesa gesuita di S. Lucia. Circa due secoli dopo, il governo messicano fece rimpatriare le spoglie del C., e nell'agosto 1970 le fece ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] sue opere dove appare come "matritense". Studiò a Madrid grammatica e retorica; il 23 sett. 1763 entrò nella Compagnia di Gesù e fu ascritto alla provincia di Toledo. Nel febbraio 1767, colpito insieme ai suoi confratelli dal decreto d'espulsione dal ...
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Figlio (1661-1700) di Filippo IV e di Marianna d'Austria, debole di salute, succedette al padre (1665). La madre, reggente, affidò il governo al gesuita J. E. Nidhard, provocando l'opposizione di don Giovanni [...] Giuseppe d'Austria, bastardo di Filippo IV. Né migliori per la Spagna, da tempo prostrata da una gravissima crisi economica, furono i periodi in cui, perdurando la reggenza, governarono il marchese di ...
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Martire domenicano (Lucca 1573 - Nagasaki 1622); compiuti gli studî in Spagna, si recò missionario in Giappone, dove, dopo lunga prigionia a Omura, fu bruciato vivo col gesuita Carlo Spinola. Beatificato, [...] con A. Navarrete e altri 204 martiri, nel 1867. Festa, a Lucca, 10 settembre ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] rientrò in Portogallo, ma passò a Barcellona e di là a Roma.
Amareggiato e irritato, nel 1632 uscì dalla Compagnia di Gesù per entrare nei cisterciensi di S. Croce in Gerusalemme, ottenendo dal papa una dispensa per abbreviare il noviziato a tre mesi ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] latinista e scrittore, poi rettore del collegio di Belluno, ed il patrizio Carlo Aurelio Widmann, buon matematico, più tardi provveditore generale delle Isole Ionie. Con l'aiuto di quest'ultimo, il D. ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] certamente per dissensi filosofici e teologici (un suo commento al Timeo di Platone letto alla Sapienza nel 1594 fu sconsigliato dalle autorità ecclesiastiche nel 1596 e una sua operetta sulla grazia divina ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...