DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] da tali progetti. Così nel 1765 intraprese un tour per l'Italia, che lo portò ad incontrare a Parma il Condillac; a Modena il gesuita F. A. Zaccaria; a Bologna B. Beccari e i fratelli G. P. e F. Zanotti; a Firenze il senatore A. F. Adami, l'abate ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] dai lavori conciliari che si concludevano nel 1563. Proprio questo evidente impegno valse al G. la lode tributatagli dal gesuita Antonio Possevino nella sua Bibliotheca selecta, edita a Roma nel 1593 e appunto modello di una ratio studiorum; e ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] suo feudo di Sambuci. Di lì a poco, gli incontri con il celebre antiquario romano E.Q. Visconti e con l'ex gesuita dalmata R. Cunich segnarono il suo destino. Sotto la loro influenza rafforzò la propria passione per l'antichità e per il mondo greco ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] , tornano alla luce e si possono leggere a riscontro del celebre Proemio della terza parte delle Vite vasariane. Il gesuita Antonio Possevino fornisce, dal suo canto, una rassegna devozionale degli scritti figurativi del secolo, dove non compare, si ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] e dell'infanta Maria Teresa, pubblicò a Roma il poema La pace pronuba. Una canzone encomiastica dedicò pure al gesuita Girolamo Cattanco (lo storico della Repubblica genovese), pubblicata nella prima parte delle Lettere memorabili dell'abate Michele ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] Bonelli e di Scipione Rebiba, membro del S. Uffizio, e dai rapporti che egli riceveva dall’allora rettore del collegio gesuita di Torino, Diego Acosta. Si raccontava come Pascale si fosse infiltrato nel collegio torinese, nei panni di uno studente ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] Eustachio Manfredi e Francesco Maria Zanotti - è affermata ecletticamente dal C. nella sua premessa, indirizzata al gesuita e poeta Giambattista Roberti, alla seconda edizione delle Poesie volgari dello Zanotti (Bologna 1757), dove naturalmente il ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] e strane formole" rilasciata a buona parte del lessico dantesco.
È necessario avvertire che un omonimo e conterraneo del B., pure gesuita, morto il 18 genn. 1696, insegnò umanità e lingue antiche nel medesimo collegio Massimo, ed è l'autore dell ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] e disperazione della salvezza eterna; rievocazioni della notte di Natale (si rammenti che l'Arcadia era sotto la protezione di Gesù Bambino) e del venerdi santo.
Il dramma politico italiano, altro topos della poesia del tempo, compare anche nei versi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e S. Twardowski per l’epica. Al modello di G. Marino si richiamò anche, nei suoi trattati di retorica e poetica, il gesuita M.K. Sarbiewski, poeta latino di fama europea, tanto da meritare l’appellativo di Orazio sarmatico, e, assieme a E. Tesauro e ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...