CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] di Halle, presso Innsbruck. Qui, in occasione di una grave malattia, fece voto a s. Francesco Saverio di entrare nella Compagnia di Gesù e di partire per le missioni. E così fu: il 20 nov. 1665 entrò nel noviziato di Landsberg, in Baviera, e aggiunse ...
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Nome di regno assunto da Shenzong (Pechino 1563 - ivi 1620), noto anche come Zhu Yijun; uno degli ultimi imperatori (1573-1620) della dinastia Ming. Il maggior successo militare registrato durante il suo [...] regno fu la sconfitta (1598) dei Giapponesi, che nel 1592 avevano invaso la Corea. Importante fu l'avvio di nuove relazioni con l'Occidente, nell'ambito delle quali va segnalato l'arrivo a Pechino (gennaio 1601) del gesuita M. Ricci. ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] (1838); Introduzione allo studio della filosofia (1839-40); Degli errori filosofici di A. Rosmini (1841); Il gesuita moderno (1846-47). Scritti postumi: Della riforma cattolica della Chiesa (1856); La filosofia della rivelazione (1857); Della ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] padre da una famiglia che aveva dato alcuni ecclesiastici di rango alla Chiesa -, fu affidato per i primi studi a un gesuita; e gesuiti furono anche i docenti del collegio dei nobili che a Roma provvidero a formarlo, non solo sul piano culturale, dal ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] all'epoca si trovava già da anni impegnato nel campo della pubblica istruzione.
Nel 1773, dopo lo scioglimento della Compagnia di Gesù, il D. entrò a far parte di una "giunta dell'asse ex-gesuitico", incaricata di amministrare e liquidare i beni dei ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] : cioè ad autori di primo rango come il filosofo Louis de Bonald, o minori ma di grande influenza come il gesuita Augustin Barruel6. I luoghi in cui le accuse di questa cospirazione fiorivano erano appunto quelli dello scontro con il nuovo Stato ...
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Viaggiatore e storico (n. Venezia 1638 o 1639 - m. in India 1710 circa). Fuggito da casa nel 1653, compì un lungo viaggio attraverso il Vicino e Medio Oriente e raggiunse Delhi, dove visse alla corte del [...] dell'India. Compose una storia di quell'impero, di cui un primo manoscritto fu inviato in Francia e utilizzato dal gesuita Fr. Catrou (Histoire générale de l'Empire du Mogol depuis sa fondation, sur les mémoires de M. Manouchi portugais vénitien ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] figlio naturale dello zio paterno cardinale Giulio Della Rovere), la sua nascita, "quasi miracolosa" come la definirà il gesuita Bernardino Castori, pose fine all'incubo della mancanza d'erede che aveva sino allora attristato l'esistenza dell'ormai ...
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Nobile famiglia piemontese; secondo una tradizione, originaria della Bretagna, discesa in Italia con Carlo I d'Angiò. La famiglia, già insignita dei feudi di Maresco, poi di Lagnasco (1341) e di Genola [...] a favore del di lei figlio Roberto. Fra i T. figurano ecclesiastici come il beato Aimone (1397/98-1495) e il gesuita e missionario in Cina Giuseppe (m. 1607), diplomatici come Giovanni Anselmo, ambasciatore a Venezia sotto Carlo Emanuele I, e uomini ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] 1665, il secondo natogli dalla seconda moglie Livia Maria Lercari: gli furono fratellastri Girolamo (doge nel 1699-1701), il gesuita Agostino, Nicolò; fratelli, Domenico Maria (doge anch'egli, nel 1707-1709) e Camillo. La famiglia, oltre che opulenta ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...