LABBE, Philippe
Giuseppe Castellani
Erudito, nato a Bourges il 10 luglio 1607, morto a Parigi il 17 marzo 1667. Entrato fra i gesuiti nel 1623, esercitò quasi in ogni ramo dello scibile la sua operosità [...] per cui venne chiamato dal Garnier "La biblioteca delle biblioteche".
Datosi di preferenza ai lavori di storia ecclesiastica, legò il suo nome soprattutto alla collezione dei Sacrosanta concilia, pubblicata ...
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RUBBI, Andrea
Giulio Natali
Poligrafo, nato a Venezia il 2 novembre 1738, morto ivi il 3 marzo 1817. Insegnò nei collegi dei gesuiti a cui apparteneva; dopo la soppressione della compagnia, visse a [...] Venezia, letterato, giornalista, verseggiatore, soprattutto infaticabile raccoglitore, elogiatore, difensore delle opere degl'Italiani.
Opere principali: la raccolta degli Elogi italiani (Venezia 1782 ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] A. pubblicata anonima dal libertino milanese Giovanni Gerolamo Arconati Lamberti e attribuita a G. Leti, piena di livore contro i gesuiti, dai quali l'A. era stato educato, di equivoche lodi sulla sua abilità nel disbrigo degli affari e di ingiuriose ...
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REINHOLD, Carl Leonhard
Heinrich LEVY
Filosofo, nato a Vienna il 26 ottobre 1758, morto il 10 aprile 1823 a Kiel. Alunno dei gesuiti, poi dei barnabiti e maestro al loro collegio, fuggì in Germania [...] nel 1783. Aderì alla filosofia kantiana, divenendo nel 1787 professore di filosofia a Jena. Dal 1794 insegnò all'università di Kiel.
L'importanza storica del R. dipende dalle sue relazioni con la filosofia ...
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ILLUMINATI
Luigi GIAMBENE
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Associazione fondata il 1° maggio 1776 da A. Weishaupt (1748-1830) a Ingolstadt in Baviera. Il Weishaupt, educato dai gesuiti e passato poi alla massoneria, volle con la [...] sua fondazione provvedere alle esigenze della religione e morale naturali, sostituire il cristianesimo con una religione della ragione, e raggiungere una perfezione puramente naturale attraverso la cognizione ...
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SPILIMBERGO, Fulcherio
Dario Busolini
– Nacque a Udine il 17 dicembre 1682 dai conti Antonio di Spilimbergo, del ramo di Zuccola, e da Caterina Savorgnan.
Educato nel collegio dei nobili di Bologna, [...] , XII, Gatineau 1998, pp. 131 s., XIII, 2000, pp. 299-351.
Pedro de Sanlúcar, Memoria della vita e delle virtù del Gesuita P. F. S., della diocesi di Concordia. Traduzione inedita dallo spagnolo del P. Giacomo Belgrado, conte udinese, d.m.c., Udine ...
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intraislamico
(intra-islamico), agg. Interno all’Islam.
• la linea è stata espressa nell’editoriale appena uscito della «Civiltà Cattolica», la rivista dei gesuiti confratelli di [Jorge Mario] Bergoglio: [...] davanti alla «guerra religiosa scatenata dall’Isis» la «risposta sbagliata» è «una controffensiva di stampo religioso anche soltanto intraislamico» perché «si radicalizzerebbe l’islamismo dell’Is nelle ...
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Scrittore tedesco (Bredenbeck, Hannover, 1752 - Brema 1796). Nel 1780 entrò a far parte dell'ordine degli "illuminati", polemizzando irriducibilmente, fino al fanatismo, coi gesuiti. Assai produttivo come [...] romanziere, drammaturgo, filosofo popolare, lirico e persino musicista, fra le sue molte opere l'unica che ha mantenuto una certa popolarità, considerata per varie generazioni una specie di galateo tedesco, ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] che l'abaco.
È da notare che la retorica del declino scientifico in epoca Ming è stata sviluppata per la prima volta dai gesuiti e da alcuni tra i loro fautori. Una posizione che non deve sorprendere, se si considera che la sorte della loro missione ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] l'inizio della Controriforma. Degno di menzione è, inoltre, il riconoscimento d'un nuovo ordine religioso, quale fu quello dei gesuiti (27 settembre 1540). Di pari passo con il concilio doveva procedere la riforma interna della Chiesa, che Paolo III ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...