MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] (Paglia, pp. 57-60), è noto che il M. rimase presto orfano e che dall’età di 10 anni fu allevato dai gesuiti, e in particolare fu sotto la protezione del p. Alfonso Salmerón, fondatore del collegio di Napoli. Un profondo sentimento di gratitudine lo ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] del padre, non aveva tradizioni militari: eppure, assai presto il giovane G., che aveva iniziato gli studi ginnasiali dai gesuiti, si indirizzò alla carriera delle armi.
Non volontario nella guerra del 1866, come forse avrebbe voluto, entrò alla ...
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PROVANA, Antonio
Eugenio Menegon
PROVANA, Antonio. – Nacque a Nizza, ducato di Savoia, il 23 ottobre 1662, da Orazio Provana di Castel Reinero e Castel Brilland, conte di Pratolungo, e da Margherita [...] chiedeva al marchese di Fontes aiuti economici e sollecitava la partenza con Fan al più presto, senza essere accompagnato da altri gesuiti, di cui non si fidava. Ricevuti dal re, Provana e Fan vennero provvisti di doni per Kangxi e imbarcati il 15 ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] a Ferrara, ove fu ospite di una zia paterna, studiò per cinque anni discipline letterarie presso una scuola di gesuiti, quindi si recò a Bologna, e qui, sino all'età di diciassette anni, completò la propria istruzione, soprattutto in filosofia. Nell' ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] alla volta di Napoli nel 1652, entrambi destinati alla carriera civile: Lucantonio studiò al Collegio massimo dei padri gesuiti e, poi, diritto e medicina.
Nel 1654, insoddisfatto delle lezioni universitarie e dei docenti dello Studio, lasciò Napoli ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] , 2000, p. 6, n. 8), era Torchia; ma Michele preferì, più tardi negli anni, modificarlo.
Studiò nel collegio dei gesuiti di Catanzaro e poi, trasferitosi diciassettenne a Napoli, si dedicò allo studio della lingua inglese, francese e tedesca. Divenne ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] alla vita religiosa mandandolo, appena dodicenne, a Roma presso uno zio paterno, perché potesse studiare nel Collegio romano dei gesuiti. Qui L. frequentò l'oratorio del Caravita e quello dei filippini alla chiesa Nuova, ma trovò più congeniale alla ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] , figlia di un ufficiale dell'esercito austriaco. Compiuti privatamente i primi studi, frequentò il ginnasio tenuto dai gesuiti finché il padre, che voleva avviarlo alla sua stessa professione, lo affidò a istitutori più informati sui recenti ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] e dei suoi "complici" fu un episodio della rivalità e della lotta senza quartiere combattuta a Napoli tra i teatini e i gesuiti.
I teatini riuscirono ad ottenere nel 1614 dal S. Offizio l'arresto della De Marco, dell'avvocato Giuseppe de Vicariis ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] che già sotto Gregorio XIII erano stati affidati alle cure dei gesuiti -, e per la loro posizione alle dirette dipendenze di pittore Ottavio Leoni, dal prestigioso cavalierato dell'Ordine di Gesù Cristo per l'alto valore artistico di effigi, dense ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...