(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] di stile mudéjar), S. Michele e S. Maria Maddalena (15° sec.), S. Engracia (facciata rinascimentale), S. Carlo (eretta dai gesuiti nel 1570, modificata nel 1723), S. Ildefondo (1661). Tra gli edifici civili: Aljafería, palazzo dei re d’Aragona (15 ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] a Roma, dove dava i progetti per l'odierno pal. Ruspoli (iniziato nel 1586) e, sembra, per il Collegio Romano. Per i gesuiti, con i quali ebbe stretti rapporti in quest'epoca, aveva iniziato a Firenze, nel 1579, la ricostruzione della chiesa di S ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] del G. è costituito da un portale del complesso dei gesuiti che affaccia su via Oronzo Tiso, episodio che gli si cappelle, con un chiaro riferimento alla romana chiesa del Gesù. Nonostante il finanziamento offerto da Camillo Caracciolo, principe di ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] anche la decorazione dell'arco sopra l'altar maggiore con il Padre Eterno (oggi distrutto), una Gloria di angeli e i Santi gesuiti Ignazio e Francesco Saverio. L'intero ciclo fu realizzato dal C. dopo il 1659, perché l'opuscolo di M. Sollazzi (La ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] laterali e della sagrestia, proseguendo l'opera anche dopo la morte del Bernini; più tardi, nel 1693, per il noviziato dei gesuiti accanto alla chiesa, eseguì una nuova facciata, ora non più esistente. Va rilevato il fatto che sia il Bernini sia il ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] , Venezia 1981, I, pp. 172-80; II, figg. 500-38 (I, p. 180; II, fig. 539 per Gasparo); B. Aikema, P. Vecchia e i gesuiti, in Studi barocchi, a cura di V. Sgarbi, II, "Le ricche minere della pittura veneziana", pp. 121-35; Id., P. D., a profile, in ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] e affrettata, e non valuta come si dovrebbe l'importanza dei due fratelli, che fu invece notevole, dati anche i loro rapporti coi gesuiti fin dai tempi in cui lavorava per essi il padre.
Giuseppe Maria morì ad Asti nell'aprile del 1696, mentre non si ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] di Niepolomice), ibid., XXX (1938), pp. 99 s.; L. Zalewski, Katedra i Jezuici w Lublinie (La cattedrale e i gesuiti a Lublino), I, Lublin 1947, p. 215; M. Morelowski, Sprostowanie w sprawie dekoracji stiukowych katedry lubelskie (Una correzione sulla ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] di Milano (D’Amia, 1999, 2009a), e diresse i lavori di riadattamento a sede degli uffici censuari dell’ex collegio dei Gesuiti in piazza S. Fedele (1810). Nel 1805 fu nominato direttore aggiunto, accanto a Luigi Canonica, per i lavori di riassetto ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] è il monumento a Francesco Orsini, già in S. Maria della Scala: infatti la lapide (conservata oggi nell'atrio della residenza dei gesuiti annessa alla chiesa di S. Fedele a Milano) reca la data del 20 nov. 1515; insieme ad essa restano il busto dell ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...