Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] sec. furono introdotte in architettura e in pittura forme del rococò bavarese a opera di architetti e artisti chiamati da gesuiti e in particolare da C. Haymbhausen; l’opera dell’italiano G. Toesca diffuse un moderato classicismo, presente fino alla ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] si adattava al suo grafismo ferrigno, così vicino a certi nordismi degli incisori forestieri calati a Roma (sono all'acquaforte Gesù Cristo nel pretorio, ilsignificativo Ricco e povero in preghiera dinanzi al Crocifisso e la Facciata della chiesa dei ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] raffiguranti la Veronica, S. Giovanni e l'Addolorata (inv. 168, 484 e 487). Il bozzetto su tavola con S. Chiara che abbraccia Gesù Bambino per la chiesa di S. Maria degli Angeli, databile verso la seconda metà degli anni Ottanta (inv. 682), e l'olio ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] architetti (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Roma 1977, pp. X, 19, 42, 89 s., 251 s., 309, 351; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 155, 378; L. Huetter - R.U. Montini, S. Giovanni Calibita, Roma 1956, p. 67; M. D'Onofrio, S. Andrea ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] Napoli di Ferdinando IV nel 1802, in Napoli nobilissima, s. 3, II (1962-63), pp. 113, 116; M. Errichetti, La cupola del Gesù Nuovo, ibid., pp. 182, 184; G. Russo, Napoli come città, Napoli 1966, p. 222; A. Venditti, Urbanistica e archit. angioina, in ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] l'incarico di gastaldo della Scola di S. Rocco a Belluno. Il 27 luglio 1766 è ricordato per aver dipinto un ovale con il Sacro Cuore di Gesù, esposto prima delle soppressioni di età napoleonica sull'altare dei Ss. Martiri nella chiesa bellunese dei ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] di una stanza. Tra le opere dell'A. a Forlì lo Scannelli ricorda ancora quadri nelle chiese dei francescani e dei gesuiti, alcune Storie a chiaroscuro nel palazzo pubblico, un S. Gerolamo in casa Monsignani e alcune Storie di Giulio Cesare in casa ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] della salute con l'Aurora, che fu portato in Francia. Per il duomo di Messina fece ancora un S. Giuseppe col Bambino e per i gesuiti della casa professa il Transito di s. Giuseppe, opere tutte di cui non si conosce la sorte.
Il C. morì a Messina il 1 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] riconoscere nell’oscura nascita, breve vita terrena e morte di Gesù di Nazareth un evento che capovolgesse la storia umana, un Tale impulso è seguito da Gregorio XIII; la chiesa del Gesù, iniziata da Vignola, crea il tipo di chiesa controriformata; ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] pittorica rapida e da un intenso e vibrante cromatismo. Dopo l'esecuzione delle 39 tele per il soffitto della chiesa dei gesuiti di Anversa (1620; distrutte da un incendio nel 1718), R. si dedicò alla realizzazione di quella che è forse la sua ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...