FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] mentre nel soffitto è raffigurata una scena allegorica. Le ultime quadrature sicuramente attribuibili al F. si trovano nella chiesa dei gesuiti a Györ in Ungheria e sono databili al 1744-1747 (figure di Paul Troger). L'organizzazione decorativa e lo ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] di perito per i teatini (erano stati i committenti della chiesa di S. Siro), in una controversia per questioni edilizie con i gesuiti, il C. compare ancora nel 1611 (Colmuto, p. 111).
Alcuni cenni vanno fatti inoltre per alcune opere attribuite al C ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] e Marco a Nilo (attualmente esposta nella Biblioteca fra Landolfo Caracciolo; il bozzetto è ora presso la Casa Professa dei gesuiti di Napoli: Borrelli, 2011, pp. 355-357), dove l’artista parrebbe attenuare l’inventiva rocaille della fase precedente ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] della principessa di Belmonte. Già citato nel maggio del '40 innanzi al Tribunale della Sommaria per un contrasto con i gesuiti sul prezzo di un terreno tolto loro per la fabbrica di Capodimonte, nell'ottobre dello stesso anno, per intervento della ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] scenici e inaugurato il 4 febbr. 1640 (Shergold, p. 295). Nell'ottobre del 1640 fu impiegato a Madrid dai gesuiti nella progettazione degli apparati per lo spettacolo Obrar es durar, in occasione delle celebrazioni per il centenario della Compagnia ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] che sembra avvalersi, per il Martirio, anche della risonanza del dipinto di Tiziano di analogo soggetto nella chiesa dei gesuiti a Venezia.
Allo stesso periodo dovrebbe risalire una pala per la chiesa di S. Eufemia a Segnacco, raffigurante S ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] completamente autografe del D.: la Madonna con Bambino, collocata sul secondo altare a sinistra nella chiesa veneziana dei gesuiti, e l'altorilievo lapideo raffigurante la Vergine in trono tra s. Francesco ed una santa, proveniente dalla distrutta ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] biblioteca. Chiamata anche "villa Sartirana", passò per via ereditaria alla casa ducale di Aosta, che la vendette nel 1962 ai gesuiti; dovrà entrare in possesso del comune di Torino.
Nel 1867 il B. fu insignito del titolo di duca di Sartirana da ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] che, con tutta probabilità, è quanto resta di qualche apparato funebre di ispirazione gesuita (si tenga presente che proprio il cardinale protettore dei gesuiti, Maurizio di Savoia.1 raccomandava il 24 maggio 1628 Giovanni Battista al residente di ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] subire un contraccolpo. Da quella data, infatti, lo troviamo citato una sola volta nel 1695 fra i doratori pagati dai gesuiti per lavori eseguiti nella nuova cappella di S. Ignazio di Lojola a S. Giovanni in Laterano (Bertolotti, 1884).
Nonostante l ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...