GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] garanzia dell'autonomia e della responsabilizzazione professionali. La questione di fondo è messa a fuoco con precisione dalla rivista dei gesuiti, Civiltà cattolica (3 dicembre 1966): "C'è in Italia un'assoluta libertà di stampa; ma dov'è la stampa ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] di libri eretici a Lione e in altri centri in cui l'influenza del calvinismo era stata particolarmente forte. Secondo i gesuiti, il rogo pubblico dei libri eretici sarebbe stato legittimato dagli Atti degli Apostoli, in cui si legge a proposito della ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] l’opposizione, un ruolo significativo fu svolto dall’intransigentismo cattolico, a cominciare dalla «Civiltà cattolica», organo dei Gesuiti, nata a Napoli nel 1850 e poi trasferita a Roma, e da diversi giornali concentrati soprattutto a Torino ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...