INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, che il re voleva prima vescovo e poi addirittura cardinale e che nominò suo segretario e membro del Consiglio ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] di Feria, il G. difese l'attribuzione all'arcivescovo di Messina della carica di cancelliere dell'ateneo dalle nuove pretese dei gesuiti. Il 25 gennaio si recò a Madrid su incarico del Senato e vi rimase fino al giugno 1609 per sostenere le ragioni ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] normativa ducale sull'ordine pubblico.
Il L. morì a Modena il 5 febbr. 1618. Fu sepolto a Ferrara nella chiesa dei gesuiti.
Lasciò un notevole patrimonio, di 150.000 scudi. Eredi dei feudi e del titolo comitale furono i figli maschi delle figlie ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] R. De Felice, in Diz. biografico degli Italiani, XI, p. 275). In realtà il libello era nato nelle stanze della casa del Gesù, nei mesi in cui in Francia si svolgeva il primo atto della Rivoluzione: come indicano i più informati Cernitori (pp. 102 s ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] di discussioni in seno al S. Uffizio. Il M. attaccò con particolare virulenza A. Escobar y Mendoza e altri gesuiti, accusati di sostenere opinioni lassiste e probabiliste. La reazione della Compagnia non si fece attendere, e nel giugno del 1657 ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] di eloquenza e di diritto civile nel liceo di Venezia, allora costituito in luogo delle scuole rette precedentemente dai gesuiti, e vi insegnò per trentatré anni, consultato spesso e richiesto di pareri scritti sopra cose legali e letterarie.
Il ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] frase incriminata del decreto sulla Unigenitus. Gli avversari della posizione espressa dal concilio (specialmente gli oppositori dei gesuiti) ne ricavarono così una prova a favore della loro tesi circa un'ipotetica interpolazione nel testo avvenuta ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Paruta, P. Sarpi e... Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., IV (1962), pp. 201, 207 n. 72; Id., Gesuiti e politica sul finire del '500..., in Riv. stor. it., LXXXV (1963), pp. 502, 503 n. 68, 530 n. 125; La civ. ven. nell'età ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] studi preliminari di "lettere umane, retorica e filosofia" a Milano, dove era giunto ad appena quattro anni, nel collegio dei gesuiti di Brera, il G. si trasferì a Parma per seguire il corso di diritto civile e canonico, interrotto prima della laurea ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] erano stati infatti vescovi rispettivamente di Brindisi e della stessa Nardò, mentre il fratello Lelio era un'autorità tra i gesuiti, professore di teologia a Padova e teologo del patriarca di Aquileia, e l'altro fratello Marcello era auditore regio ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...