BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] , fra cui Maffeo Barberini, col quale condivise la passione per le lettere. Seguì forse anch'egli la scuola dei gesuiti, ebbe come maestro delle lettere latine Iacopo Borghini, si interessò di disegno e di musica, almeno in teoria. Cominciava ...
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AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] .
Dopo avere compiuto un primo corso di studi, prevalentemente umanistico-letterari, presso il collegio palermitano dei gesuiti, affrontò, seguendo la traffizione famigliare, le discipline giuridiche senza trascurare però la sua originaria vocazione ...
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Poeta inglese (Stratford, Essex, 1844 - Dublino 1889). Poeta difficile e assolutamente originale, dotato di una profonda ricchezza spirituale, seppe guidare la poesia inglese fuori dell'asfissia delle [...] fu ricevuto nella chiesa romana da J. H. Newman. Distrutte tutte le poesie che aveva scritto, entrò nel noviziato dei gesuiti dove rimase nove anni. Il lungo silenzio poetico fu interrotto solo quando, su suggerimento di un superiore, scrisse la già ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] il galileismo anche fuori dall'Italia. Tra le opere: Saggi di naturali esperienze (1667).
Vita
Compiuti gli studi giovanili presso i gesuiti del Collegio Romano, nel 1656 passò all'università di Pisa, dove fu allievo di M. Malpighi, G. A. Borelli e ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] . Il 24 nov. 1804 il M. scrisse alla madre di essere arrivato a Napoli il 12 novembre, e di aver preso l'abito dei gesuiti il 20 dello stesso mese.
Dopo la fuga dei Borboni da Napoli (gennaio 1806), il M. si recò a Roma, dove insegnò al Collegio ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Manuel Álvarez (in uso da più di un secolo nelle scuole della Compagnia e giudicata troppo difficile per gli allievi), i gesuiti individuarono in lui l'autore. Contro il L. videro la luce due libelli di E. Aguilera, il Bagnarius poedagogus ad scholam ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] Terzi. Il C. ebbe una buona educazione umanistica (anche il padre si dilettò di poesia) nel collegio dei gesuiti di Brescia, per poi dedicarsi all'insegnamento privato in qualità di pedagogo presso illustri case patrizie di Milano, segnatamente ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] lo aiutò nel proseguimento degli studi. Dopo aver studiato grammatica, umanità e retorica presso il locale collegio dei gesuiti sotto la guida del padre Anton Luigi Carli, milanese, traduttore in versi, oratore e autore di iscrizioni latine ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] fiabesco L'oiseau bleu (1909). Ottenne il premio Nobel per la letteratura (1911).
Vita
Dopo aver studiato dai Gesuiti, iniziò gli studi di giurisprudenza; pubblicò i primi versi nella rivista letteraria e artistica Jeune Belgique. Laureatosi in ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Sabugo 1662 - Lezuza 1704). Insieme all'opera lirica (Obras liricas, Madrid 1720), la sua produzione drammatica, permeata di influssi calderoniani (La piedra filosofal, El [...] nella tecnica delle figurazioni, è stata di recente rivalutata. Nel Theatro de los theatros de los pasados y presentes siglos (1690, pubbl. 1901-02), il B. espone le sue teorie sull'arte della commedia e la difesa di essa dagli attacchi dei gesuiti. ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...