Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] lingua amarica, i cui primi documenti letterari risalgono al 14° sec., comincia a essere adoperata (per incentivo dei missionari gesuiti) in scritti di carattere religioso; poi, a cominciare dal 19° sec., in seguito ai maggiori contatti con l’Europa ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] allestimento della Merope, il M. si fermò tre anni e mezzo, dedicandosi però - più che alle epigrafi - alle dispute tra gesuiti e giansenisti che dividevano la Francia. Per almeno due anni lavorò infatti a un trattato sulle "opinioni corse nei primi ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] perpetuamente mutevole e vario. A Loreto il B. seguì buoni studi di umanità, quasi certamente nel collegio dei padri gesuiti, dove forse conobbe Giovanni Botero, mandatovi nel '63 a insegnar la retorica. Egli acquistò così ottima padronanza del ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] intorno alle cose che stanno in su l’acqua o che in quella si muovono; e contro un Apelle (pseudonimo del gesuita Cristoforo Scheiner, che gli contestava la scoperta delle macchie solari, e diverrà in seguito suo fiero nemico), scrisse l’Istoria e ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] alle odierne condizioni della R. Università di Genova: opere entrambe in cui non mancano pagine polemiche, specialmente contro i gesuiti, per tanti anni direttori degli studi in Genova, e contro quei nobili che li avevano sostituiti. Contribuì alla ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] narrativa a sfondo realistico, e Abraham a Sancta Clara, virtuoso dell’espressione linguistica. Il teatro ha impulso dai gesuiti, sull’esempio di N. Avancini, drammaturgo alla corte di Vienna e cantore della funzione politico-religiosa della dinastia ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] registrato come contribuente del Fisco. Dal 1695 e fino al 1699 il G. risiedette nella capitale presso il collegio dei gesuiti nel quartiere di Stuben, ma sin dal 1694 aveva cominciato a intrattenere rapporti di lavoro con l'abbazia di Heiligenkreuz ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Angeli a Lugano).
Il barocco si diffuse in S. solo dopo la metà del 17° sec., con l’attività costruttiva dei gesuiti e dei cappuccini (chiese della Visitazione a Friburgo e dei Pellegrini a Buttisholz, a pianta centrale, cui seguono le chiese dei ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] Como): di quelle grandi ricchezze egli farà buon uso.
Sulla sua formazione si sa che verso i 10 anni venne affidato ai gesuiti del rinomato collegio dei nobili di Parma, nel quale si dimostrò studente tanto brillante da farsi notare dal duca regnante ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] pascendi munus, emanata il 7 genn. 1765, nella quale venivano confermati tutti i decreti introdotti in favore della Compagnia di Gesù dai predecessori di Clemente XIII.
Sotto il pontificato di Clemente XIV il G. non ebbe eguale fortuna: l'essersi ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...