Ecclesiastico (Fossombrone 1682 - Roma 1761). Rappresentò il papa al congresso di Utrecht (1712-13) e fu nunzio in Svizzera (1721) e a Vienna (1730). Nominato in seguito (1738) segretario dei Brevi, poi [...] costituisce ora una parte della Biblioteca Angelica di Roma. A Camaldoli di Frascati si costituì un Romitaggio, dove raccolse un gran numero di opere d'arte. Avverso ai gesuiti, mostrò simpatia per il giansenismo e per la nuova cultura illuministica. ...
Leggi Tutto
Cappuccino (Milano 1586 - Salisburgo 1661); prof. di filosofia a Vienna e a Praga, combatté l'aristotelismo da posizioni agostiniane (De luce mentium et eius imagine, 1642; Principia et specimen philosphiae, [...] della restaurazione religiosa in Boemia (1626) e missionario apostolico in Sassonia, Assia, Brandeburgo e Danzica (1643). Inimicatisi i gesuiti e le autorità politiche, fu messo in carcere a Vienna (1655), ma venne liberato per l'intervento dell ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e il trasferimento del dalmata in Francia il piano fu realizzato in buona parte, perché l'osservatorio rimase affidato a ex gesuiti, i cui rapporti con il F. non superavano la fredda cortesia. Nel silenzio delle Efemeridi di Brera sui suoi lavori il ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] di Astronomia e Scienze Affini, IV (1910), 10, pp. 453-462; P. Galletti, Memorie storiche intorno alla Provincia romana della Compagnia di Gesù: dall’anno 1814 all’anno 1914, Prato 1914, I, pp. 191-198, 599-606, II, pp. 141-164, 476-502; L’Università ...
Leggi Tutto
CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] ricerca biologica, è probabile che ciò sia avvenuto nell'ambito stesso del collegio reggiano, ad opera di qualche padre gesuita esperto dilettante della materia e durante gli anni della permanenza di Spallanzani. Fatto sta che il C., risvegliatasi in ...
Leggi Tutto
BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] una a Douay nel 1599 ed una a Tournon nel 1602). Dello stesso opuscolo esiste anche una traduzione polacca stampata dai gesuiti di Vilna nel 1646.
Fonti e Bibl.: Mon. histor. Soc. Iesu,Epistolae Salmeronis, II-III, Romae 1907-1908,ad Indicem; Borgiae ...
Leggi Tutto
BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] al trono, Fāsiladas ristabilì il rito copto e diede inizio ad una persecuzione dei cattolici della quale furono prime vittime i gesuiti, posti al bando dell'impero: il Mendez con la maggior parte dei missionari dovette lasciare il territorio nel 1633 ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Cornelio Tacito - la Ad Famianeam historiam exercitatio: atto d'accusa pacato nei toni, ma duro nella sostanza contro il gesuita Famiano Strada e la sua opera sulla guerra di Fiandra, giudicata parziale e supina verso le ragioni cattoliche e spagnole ...
Leggi Tutto
CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] (liceo dal 1768, accademia dal 1779), istituite a Palermo dal governo in sostituzione del collegio Massimo in cui i gesuiti avevano avuto il privilegio di conferire la laurea in filosofia e teologia: la giunta di educazione - presieduta dal viceré ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] , canonico di S. Maria in Cosmedin, lo iscrisse al Collegio romano come alunno esterno. Lì, secondo l'uso dei gesuiti, G. si inserì anche in una congregazione per l'animazione spirituale degli studenti, quella "della scaletta", dove entrò in stretto ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...