GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] 'infanzia, lo zio materno Agostino Valier (dal quale prese il nome, non comune tra i Gradenigo), cardinale vicino ai gesuiti e vescovo di Verona. Il G. si dimostrò allievo dotato e solerte, distinguendosi nell'arte oratoria e nelle scienze giuridiche ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] la conferenza Del necessario a concedere alla ragione toltane la regola dell’analisi della Fede, Roma 1851.
Con l’espulsione dei gesuiti da Roma del 1848, Passaglia si trasferì in Inghilterra e poi a Lovanio, dove insegnò nel 1848-1849. Rientrato al ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] . Anche queste fondazioni, la prima delle quali si ebbe già nel 1612 (monastero di Pontarlier), vennero promosse e sostenute dai gesuiti (Spinola, pp. 116 ss.).
Il 6 ag. 1613 le monache di Genova ottennero da Roma la conferma definitiva del nuovo ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] di ampliare il proprio orizzonte culturale.
Proseguita la sua formazione umanistica e letteraria sotto la direzione dei padri gesuiti, conseguì a diciotto anni il baccelierato in filosofia, presso il collegio di Mondragone, dove maturò la propria ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] Salsette, Lille 1893. Studi particolari: D. Bartoli, Missione al Gran Mogor del P. Ridolfo Aquaviva, Roma 1653; Id., Storia della Compagnia di Gesù: l'Asia, Roma 1667, pp. 605-663; G. Jouvency, Historia Soc. Iesu,V, 2, Romae 1710, pp. 449-512; E. D ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] avanzata. Morto frattanto l'imperatore Choen tche (1661), gran mecenate dello Schall, e scoppiaia nel 1664 la persecuzione contro i gesuiti astronomi e il cristianesimo, il V. si segnalò non meno per l'eroicità delle sue virtù apostoliche che per l ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] ripensamenti, la scelta fu subito intesa da Castiglioni come una missione, tanto più in ragione del fatto che i due docenti gesuiti gli avevano trasmesso una visione assai rigida dei rapporti tra la Chiesa e il mondo moderno, una visione in cui nulla ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] Nel 1587 fu nominato da Sisto V penitenziere di S. Pietro, una carica affidata da Pio V nel 1569 ai membri della Compagnia di Gesù, e la morte lo colse in questo ufficio il 3 marzo 1589 a Roma.
Uomo di vasta cultura - conosceva molte lingue tra cui l ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] si interessò in modo particolare alla controversia teologica che soprattutto in Fiandra e in Francia opponeva i giansenisti ai gesuiti. Una visita fatta al monastero di Port-Royal l'aveva fortemente impressionato, tanto che ritornato in Italia aveva ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] Rossi un convinto sostenitore. Anche in questo campo si fece promotore di un'ardita riforma che mirava a sottrarre ai gesuiti il monopolio culturale della città e a creare presso il seminario palermitano, di cui nel 1741 era stato nominato rettore ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...