FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] (Caterina e Maria Laura, entrambe professe nel monastero delle salesiane di Pistoia).
Ancora fanciullo, il F. fu affidato ai gesuiti del collegio dei nobili di Parma, dove apprese le "belle lettere" e la filosofia. Scelto lo stato ecclesiastico, nel ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] sulle virtù e sui miracoli del servo di Dio p. F.M. G., Roma 1917; N. Risi, P. F.M. G. della Compagnia di Gesù apostolo della gioventù studiosa, in Messaggero del S. Cuore, LXXV (1939), pp. 147-152, 210-216, 268-274, 375-380; R.G. Villoslada, Storia ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ed ecclesiastica ostacolasse la sua azione riformatrice. I contrasti non tardarono a venire. sia teologico-dottrinali con i gesuiti - che videro nel C. il simbolo e il campione della cultura antigesuita, antiprobabilista - sia con il baronaggio, che ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] ciò fu ritenuto già un successo. Le trattative sulla cessione della chiesa e del convento dei domenicani di Graz ai gesuiti e sull'istituzione di un'università gestita da questi ultimi erano quasi giunte alla conclusione alla partenza del M. da Graz ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] al Thiene di essere aggregato alla sua Congregazione, al che si sarebbe opposto Gaetano, prevedendo il bene che la Compagnia di Gesù doveva operare nella Chiesa.
L'inutile polemica, in cui si erano già impegnati il teatino G. B. Castaldo (Vita del b ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] o nel 1680, compì i primi studi sotto la direzione del C. e lì continuò nel collegio palermitano dei gesuiti. Ordinato sacerdote, alternò l'attività di predicatore con quella di studioso: collaborò infatti col fratello in molte iniziative culturali ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] dai conflitti esplosi nelle due università. Mentre il C. non aveva mai dissimulato le sue accuse e insinuazioni contro i gesuiti e contro Lamormaini, quest'ultimo lo accusò, alla fine del 1627, a sua volta in Curia, contribuendo al suo richiamo ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] indirizzato alla carriera ecclesiastica e quindi alla successione di Carlo Gaudenzio. Come lo zio, si formò nel collegio dei gesuiti a Monaco e Ingolstadt, poi studiò diritto e si addottorò a Perugia.
Già nel 1616 ottenne un canonicato nel duomo ...
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GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] la fine della spinta espansiva dei Turchi. L'opera rappresentò anche l'occasione per segnalare la presenza e il ruolo dei gesuiti nell'Impero nei tormentati secoli XVI e XVII.
Oltre una Topographia Ducatus Styriae (Viennae 1727), che è una riedizione ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] 'infanzia, lo zio materno Agostino Valier (dal quale prese il nome, non comune tra i Gradenigo), cardinale vicino ai gesuiti e vescovo di Verona. Il G. si dimostrò allievo dotato e solerte, distinguendosi nell'arte oratoria e nelle scienze giuridiche ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...