CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] di giungere ad unaccomodamento che permettesse alla Congregazione di ottenere la collaborazione di tutte le forze disponibili e ai gesuiti di non dover rinunciare del tutto a una loro autonoma presenza nei territori di missione. L'accordo raggiunto ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] il 26, e per Sommervogel in luglio) 1805; fu sepolto in S. Stefano del Cacco.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio della Compagnia di Gesù, Neap. 95, c. 39r e passim; Neap. 172, passim; Ital. 32, cc. 99-100; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 9144, 11705 (cc ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] ecclesiastica prevista per il secondogenito.
Del resto, i Pallavicino, oltre a svolgere un intenso impegno a favore dei gesuiti e di sostegno agli istituti ecclesiastici (tra le altre opere, il padre di Lazzaro provvide all’elegante restauro della ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] schiettamente cristiana. Entrò nel 1888, insieme col fratello Mattia, nel collegio "Pontano" alla Conocchia di Napoli tenuto dai gesuiti. Fondamentale fu l'influenza di questo ambiente sulle sue scelte future. Nel 1896 rimase nello stesso collegio da ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] . M. Mamachi. Postuma uscì invece la traduzione in tre volumi Dell'eccellenze di S. Pietro principe degli Apostoli vicario universale di Gesù Cristo opera del venerabile servo di Dio Monsignor D. Giovanni di Palafox e Mendoza... (Roma 1788), che il B ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Romano e del Collegio Inglese di Roma. A Tivoli il C. fece costruire la chiesa di S. Sinferusa attigua al collegio dei gesuiti per la quale avrebbe versato una somma di 12.000 scudi. Inoltre, il 3 luglio 1584, acquistò il palazzo degli Alicorni a ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Leone XII riaprì il Collegio romano, Perrone ebbe la docenza di teologia dogmatica (ottobre 1824). La professione solenne di gesuita avvenne il 15 agosto 1827.
Con l’insegnamento Perrone si propose, fin dall’inizio, di difendere la dottrina cattolica ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] e il Regno d'Italia e la Toscana, in Arch. storico ital., s. 4, XIV (1884), p. 174; A. Mifsud, L'espulsione dei gesuiti da Malta nel 1768 e le loro temporalità, in Archivum Melitense, II (1913), 17, pp. 113-175; L. Viviani, Storia di Malta, Torino ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] e di Daniello Concina, il B. si schierò anche nella disputa sulla liceità delle rappresentazioni teatrali, seguendo il parere dei gesuiti che lo attorniavano: fra questi al B. fu molto caro il padre G. B. Scaramelli di cui apprezzava il discusso ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] , Clemente Solaro della Margarita, Torino 1931, I, p. 367, passim;P. Pirri, Carteggi del p. Luigi Taparelli d'Azeglio della Compagnia di Gesù,Torino 1932, pp. 48, 330-332, 338-340, 465; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, parte I (1848 ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...