CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] nel 1560 la scuola della dottrina cristiana per i fanciulli d'ambo i sessi, furono introdotti i cappuccini ed i gesuiti. Il C. inoltre non trascurò di diffondere con ripetuti decreti le disposizioni tridentine riguardanti la riforma dei costumi del ...
Leggi Tutto
DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] di Gregorio XIII. In questa occasione fu ricevuto con grandi onori e gli fu offerto il cardinalato, sembra su suggerimento del gesuita P. Bobadilla, ma il D. rifiutò affermando di non nutrire più alcuna ambizione al di fuori del governo della propria ...
Leggi Tutto
DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] esecuzione delle decretali tridentine, non minacciava più di staccarsi dalla Chiesa romana ma anzi favoriva l'insediamento della Compagnia di Gesù che, nel 1565, apriva il suo primo collegio in terra polacca.
Giunto a Cracovia nel luglio del 1568 con ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] la giurisdizione giudiziaria del nunzio. Il maggior rilievo tra tutte le questioni lo assunse l'espulsione dal Regno dei gesuiti, su cui le relazioni del 1767 del nunzio costituiscono una delle fonti immediate di maggior valore (cfr. particolarmente ...
Leggi Tutto
PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] riuscì a sanare i contrasti tra le frange dei domenicani più critiche della Unigenitus e le posizioni teologiche dei gesuiti.
Nel corso del 1725 partecipò al Concilio romano (aprile-maggio), indetto da Benedetto XIII per rilanciare la prassi sinodale ...
Leggi Tutto
CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] fossero completate e pubblicate le tavole cronologiche iniziate dal padre Musanti (che era giunto fino all'anno 1692, mentre altri gesuiti, tra cui il padre Centi, le avevano continuate fino al 1712), ilgenerale della Compagnia ne diede incarico al C ...
Leggi Tutto
GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] tempi migliori.
Nel 1863 il G. fu assegnato alla casa di S. Rosa di Luoyuan, a nordest di Fuzhou, antica missione gesuita passata nel 1677 alle cure del domenicano G. Lopez, ed eretta a vicaria nel 1686. Quindi, per iniziativa di mons. M. Calderon ...
Leggi Tutto
BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] "hanno contro coscienza realizzato la Chimera del giansenismo, hanno sostenuto la Monarchia Papale, e vergognandosi delle massime dei Gesuiti si sono mostrati inconseguenti, e a forza di malafede hanno con viltà sostenuta la buona fede"; anzi secondo ...
Leggi Tutto
CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] suffraganeo, religiosamente degno e politicamente idoneo, "di natione e di lingua greca o illirica"; di inviare una missione di gesuiti a Pera, per un apostolato culturale in greco (questo suggerimento, pochi anni dopo venne attuato); di curare il ...
Leggi Tutto
GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] con religiosi più accreditati di lui, quali per esempio il gesuita D. Lainez. Nel 1548 il G. ottenne la carica gravava sulla vicenda la netta presa di posizione di gesuiti e agostiniani, aspri oppositori del pensiero savonaroliano. Nonostante tutto ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...