ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] A. pubblicata anonima dal libertino milanese Giovanni Gerolamo Arconati Lamberti e attribuita a G. Leti, piena di livore contro i gesuiti, dai quali l'A. era stato educato, di equivoche lodi sulla sua abilità nel disbrigo degli affari e di ingiuriose ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] che l'abaco.
È da notare che la retorica del declino scientifico in epoca Ming è stata sviluppata per la prima volta dai gesuiti e da alcuni tra i loro fautori. Una posizione che non deve sorprendere, se si considera che la sorte della loro missione ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] l'inizio della Controriforma. Degno di menzione è, inoltre, il riconoscimento d'un nuovo ordine religioso, quale fu quello dei gesuiti (27 settembre 1540). Di pari passo con il concilio doveva procedere la riforma interna della Chiesa, che Paolo III ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] e del greco, e soprattutto cominciò a manifestare interesse per la numismatica e la medaglistica.
Risoluto ad abbracciare lo stato ecclesiastico, a diciassette anni entrò nel seminario arcivescovile e ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] progettando una serie di viaggi in altre regioni dell'America, giunse il decreto di Carlo III del 23 apr. 1767 che espelleva i gesuiti da tutti i territori del regno. Così il C. riparti per l'Europa e dopo un lungo e avventuroso viaggio sbarcò prima ...
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Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla [...] Grecia moderna, la Germania e l'Italia. Prof. (dal 1841) al Collège de France, combatté dalla cattedra i gesuiti e l'ultramontanismo, auspicando anche per il cattolicesimo una riforma fondata sull'autonomia della coscienza individuale in linea con la ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] appena riformata dal duca Francesco III d'Este. Come il padre si dedicò agli studi giuridici ed ebbe tra i suoi maestri B. Valdrighi, autore del Codice di leggi e costituzioni per gli Stati di sua altezza ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] vescovile di Mazara, che rappresentava in quegli anni un centro della cultura liberale cattolica siciliana. Completati gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo, nella facoltà di medicina, ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] del sec. 16º.
Vita e attività
Mandato a Roma, diciassettenne, per studiare legge, un triennio dopo (1571) entrava nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale, e l'anno successivo al Collegio romano restandovi sino al 1577, quando parì per le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] tra il 1580 e il 1610 e poi di nuovo a partire dal 1650 ‒ rappresenta solo una parte della corrispondenza dei gesuiti attivi che circolò tra le Indie e l'Europa diffondendo un gran numero di informazioni sugli ambienti naturali all'interno dei quali ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...