FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] della libera Chiesa in un libero Stato, sottolineò con maggiore insistenza, evidenziava l'urgenza di procedere all'espulsione dei gesuiti.
Intanto, mettendo a frutto gli studi fatti, il F. si era accreditato anche come uomo di cultura dando alle ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] col mondo ecclesiastico e del suo zelo nell'applicazione delle norme coercitive emanate dal governo della Serenissima nei confronti dei gesuiti e delle loro scuole.
Tornato a Venezia, nel 1615 il F. ottenne la dignità senatoria e nel medesimo anno ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] luogo dei Portoghesi), che iniziarono a penetrare nel paese intorno agli anni Quaranta del 16° secolo, e quindi dei gesuiti, che nel 1549 introdussero il cristianesimo.
Nella seconda metà del 16° secolo furono poste le premesse per la ricostituzione ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] solo che altri si prendesse cura delle anime loro affidate, nel 1539 insistette vivamente per l'invio di un paio di padri gesuiti a Siena. Nel 1560 ottenne come coadiutore, con diritto di successione, il nipote Germanico Bandini, il quale, dopo aver ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] e contro la pretesa di imporre con la forza convincimenti religiosi (soprattutto nel commento filosofico sulle parole di Gesù compelle intrare); d’altra parte il giusnaturalismo, con S. Pufendorf e ancor più nettamente con C. Thomasius, difende ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] riconoscere nell’oscura nascita, breve vita terrena e morte di Gesù di Nazareth un evento che capovolgesse la storia umana, un Tale impulso è seguito da Gregorio XIII; la chiesa del Gesù, iniziata da Vignola, crea il tipo di chiesa controriformata; ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] (13° sec.), da Niccolò dei Conti (prima metà del 15° sec.), dai navigatori portoghesi, e infine dai missionari, soprattutto gesuiti, che la visitarono e la illustrarono. Nel 17° sec. vi ebbe notevole sviluppo la penetrazione francese, voluta da J.-B ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , epoca in cui L. Lagrange organizzò la prima specola, che disponeva di scarsissimi mezzi. Il nuovo osservatorio sorse per opera del gesuita R. G. Boscovich; e si costituì in istituto pubblico alla fine del sec. XVIII. Fra i più notevoli astronomi di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 12 sett. 1645 facendo seguito a una memoria presentata dal domenicano Juan de Morales contro i riti cinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere le loro ragioni, ribatterono inviando a Roma, nel 1652, padre Martino Martini ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] ispirata da Diderot fu sostenuta in Sorbona dall'abbé de Prades, collaboratore per gli articoli teologici. Lo scandalo indusse i gesuiti e il 'partito devoto' di corte a esigere da Luigi XV un arrêt che ordinava un'effimera sospensione dell'opera ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...