Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] quella di D. de Torres Villarroel. La Vida (1743-58) di Torres, come anche il popolare Fray Gerundio de Campazas (1758) del gesuita J.F. de Isla, non hanno di picaresco altro che il ricordo letterario e l’uso di qualche ingrediente esteriore. Isla, d ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] de Fora (1582-1627, progetto di F. Terzi) è uno dei più importanti esempi rinascimentali, riccamente decorata. Nella chiesa dei gesuiti, S. Roque (1570, su progetto di F. Terzi), sono notevoli la cappella di S. Giovanni Battista, costruita a Roma nel ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] furono tentate al tempo di Augusto e di Nerone. Il Lago Tana, serbatoio del N. Azzurro, fu raggiunto da missionari gesuiti nel 16° sec., poi definitivamente riconosciuto nel 1770 dallo scozzese J. Bruce. Ma la spedizione inviata nel 1840-41 da ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] quest'opera - nonostante le numerose polemiche che coinvolsero contro la Compagnia parte della Curia e lo stesso pontefice - ai Gesuiti, da lui riammessi nei loro privilegi dopo la parentesi di papa Carafa, favoriti in varie città italiane e nelle ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] di sottrarlo all'influsso nefasto dei luoghi e delle memorie, lo colloca dodicenne, col fratello Carlo, presso i gesuiti a Venezia.
Il fanciullo si rivela subito insofferente di qualsiasi disciplina, riottoso a qualsiasi applicazione, indifferente a ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] dalla pace di Vienna del 1738. Riferì inoltre, quasi giornalmente, sugli intrecci diplomatici e politici a seguito dell'espulsione dei gesuiti dal Regno di Napoli (1767). Grande fu la sua ammirazione nei confronti dell'operato del duca É.-Fr. de ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] gennaio 1848era membro di una deputazione genovese inviata a Torino per chiedere - invano - al re l'espulsione dei gesuiti e l'istituzione della guardia civica. Scoppiata la guerra, cooperava all'organizzazione dei corpi volontari ed era magna pars ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] della guerra contro l'Austria, per attaccare da un lato gli estremisti, considerati di fatto alleati degli "austro-gesuiti", dall'altro quanti non sostenevano con entusiasmo la causa italiana: "Infamia a tutte quelle donne che trattener volessero ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] baldacchino. Non meno numerosi furono i lavori che egli eseguì successivamente nella chiesa dei SS. Pietro e Marcellino su commissione dei gesuiti (non esistendo opere datate, si mantiene l'ordine di successione che ne dà l'Arisi e che si ritiene sia ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] controllo e della circolazione dei libri eretici provenienti da Francoforte e favorì un timido allargamento della sfera d'influenza dei gesuiti a corte.
In sostanza, il D. si trovò condannato all'impotenza e a mansioni marginali sino a quando agli ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...