PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] . In uno spirito di normalizzazione e di riappacificazione, valutando positivamente il ruolo di supplenza svolto dalla Compagnia di Gesù, affidò ai padri la pratica delle quarantore circolari e degli esercizi spirituali per il clero. Il contrasto tra ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] G. Volpe..., I, Firenze 1958, pp. 318 s.; G. Cozzi, Il doge N. Contarini..., Venezia-Roma 1958, p. 73 n. 3; Id., Gesuiti e politica sul finire dei '500... A. Gagliardi..., in Riv. stor. it., LXXV (1963), in nota alle pp. 487, 499; Dispacci degli amb ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...]
In difesa del Lecchi insorsero alcuni influenti personaggi della corte romana, tra i quali soprattutto il cardinale A. Albani; i gesuiti ed i loro partigiani moltiplicarono contro il B. i libelli, le calunnie, le irrisioni, mentre per conto loro gli ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] ben più pericoloso degli errori addebitabili a Quesnel. E non sordo allora, in Portogallo, e poi, a Roma, a quanto contro i gesuiti si è detto e si va dicendo. Se mai sono stati la mano destra della Chiesa, ebbene anche la destra - se reca danni ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] , di rinunciare a «vita et militia» e alla sua parte della dote materna; la libertà per i suoi schiavi; lasciti ai gesuiti di Napoli, Palermo e Caltanissetta; il destino della galera in Sicilia; e catene d’oro a cortigiani e amici, legati così per ...
Leggi Tutto
MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] a Huttenheim.
Il M. trascorse l'infanzia e la prima adolescenza tra Lugano, Volesio e Como, dove studiò nel collegio dei gesuiti. Intorno al 1770 si trasferì a Strasburgo e poco dopo a Francoforte sul Meno, dove gestì con il padre l'esercizio ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] : "tenemo Sua Signoria R.ma come uno nostro padre, al quale ricorriamo nelli bisogni" (Ibid., V, p. 59).
Contatti con i gesuiti il B. ebbe a Trento, dove conobbe il Laynez, ma è probabile che i suoi stretti rapporti con loro fossero stati avviati dal ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] missioni in Cina e in India.
Con la bolla Ex quo (11 luglio 1742) B. XIV pone fine alle acute polemiche divampanti tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei "riti cinesi" (sulla liceità o meno, e sotto quale forma ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , e fece elevare alla porpora l'arcivescovo di Cagliari, mons. Diego Cadello. Avversò invece per alcuni anni il ristabilimento dei gesuiti, pur sollecitato a più riprese da Carlo Emanuele IV. Nel 1805 però, accogliendo le istanze di vari vescovi e di ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] . E questi, difendendo in S. Petronio, con abile oratoria, la figura di Pio IX, caduto - affermava - in un inganno di cardinali e gesuiti, ma degno ancora di piena fiducia, riuscì a placare gli animi. Ma la giustificazione da lui addotta era a lungo ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...