BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] a far parte della commissione ministeriale incaricata della riorganizzazione dei collegi nazionali dopo la rimozione dei gesuiti. Allontanatosi successivamente dal Valerio per l'indirizzo sempre più democratico assunto dalla Concordia, fondò e ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] si inseriva così nella rinnovata polemica contro il protestantesimo che, in nome dell'intransigentismo antimodernista, vedeva in quegli anni gesuiti e domenicani far fronte comune in una battaglia al tempo stesso teologica e politica. Non a caso nel ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] e alla sua caduta fu processato dalla giunta di Stato pontificia. Morto a sessantatré anni nel 1818, fu sepolto nella chiesa di Gesù e Maria al Corso, dove un ritratto di marmo con una lunga epigrafe, posto dalla moglie Maddalena Ferrini e dai figli ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] C. Curci di istituire una pensione universitaria nella città, meeting terminato con un assalto al palazzo dei gesuiti.
Con l'"Indirizzo ai superstiti della Comune" il distacco del B. da Mazzini si fece più preciso: egli infatti, nello scontro che ...
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CAPPELLO, Simone
Gino Benzoni
Ultimo dei tre figli maschi di Francesco di Cristoforo e di Cecilia di Simone di Tommaso Leoni, nacque a Venezia il 24 marzo 1559. È eletto il 20 ag. 1589 della Quarantia [...] momento per lui più imbarazzante fu quando, d'ordine del Senato, provvide, nel settembre del 1606, all'espulsione dei gesuiti, in seguito alle note vicende dell'interdetto: passata per la Canea "una nave curzolana", li fece imbarcare, ingiungendo "al ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di S. Sisto, insieme ai nipoti del papa, Flavio Chigi e Antonio Bichi, ed al suo intimo amico, il gesuita Francesco Sforza Pallavicino (9 apr. 1657).
Camillo Rospigliosi probabilmente intendeva conoscere se, in seguito all'incarico di segretario di ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] contro la Repubblica colpita dall'interdetto, e precisa d'aver energicamente protestato col locale inquisitore contro il ciarliero gesuita vicentino Framesco Valmarana. A dire di questo Venezia è ormai "capitata in heresia". Merito del D. pure l ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] seminari della Compagnia in Giappone. Con il breve del 21 sett. 1591 confermò privilegi, indulgenze e facoltà già concesse ai gesuiti nelle Indie.
Notevole fu anche il sostegno di G. XIV agli oratoriani, ai quali fece consegnare due chiese a Napoli ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] collegio per la formazione del clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare a Trento alcuni gesuiti per l'insegnamento nelle scuole, e nel 1563 progettò di creare un collegio secondo la regola gesuitica, sul modello del Collegium ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] : a lei si dovette in massima parte il favore con cui i gesuiti, dopo un primo periodo di diffidenza, furono ricevuti a Firenze. Proprio punto di morte, Francesco Strada; ed all'influenza dei gesuiti, oltre che all'educazione ed al carattere stesso di ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...