CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] si presentò nuovamente a Bonaparte, in compagnia di Ferdinando Marescalchi, per chiedere una sospensione del decreto di espulsione degli ex gesuiti. Tra settembre e ottobre s'incontrò con il commissario Saliceti, prima a Firenze e poi a Ferrara, per ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] nei confronti dei cattolici presenti nei due regni. Perciò non giudicava negativamente neppure l'allontanamento dall'Inghilterra dei gesuiti, mal tollerati dalla corte inglese. Nel suo parere sul Regno di Scozia ammonì a non fare troppo affidamento ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] ), allo stesso modo che egli ragguagliava in dettaglio sui temi agitati dalla propaganda filocuriale e antiveneziana specie quella dei gesuiti. Altri interventi dei quali il D. relazionava il governo erano quelli volti ad indurre i marittimi veneti a ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] della libera Chiesa in un libero Stato, sottolineò con maggiore insistenza, evidenziava l'urgenza di procedere all'espulsione dei gesuiti.
Intanto, mettendo a frutto gli studi fatti, il F. si era accreditato anche come uomo di cultura dando alle ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] col mondo ecclesiastico e del suo zelo nell'applicazione delle norme coercitive emanate dal governo della Serenissima nei confronti dei gesuiti e delle loro scuole.
Tornato a Venezia, nel 1615 il F. ottenne la dignità senatoria e nel medesimo anno ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] solo che altri si prendesse cura delle anime loro affidate, nel 1539 insistette vivamente per l'invio di un paio di padri gesuiti a Siena. Nel 1560 ottenne come coadiutore, con diritto di successione, il nipote Germanico Bandini, il quale, dopo aver ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] politico tradizionale - soddisfecero l'elemento liberale che chiedeva, come segno inequivocabile di una diversa politica, l'espulsione dei gesuiti, l'amnistia per i condannati del 1821 e del '31, la guardia civica, e, soprattutto, la costituzione. Di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 12 sett. 1645 facendo seguito a una memoria presentata dal domenicano Juan de Morales contro i riti cinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere le loro ragioni, ribatterono inviando a Roma, nel 1652, padre Martino Martini ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] mantenuta e proseguita; si preparò, inoltre (mediante l'opera del fiscale del Consiglio Pedro Ruiz Campomanes) il processo segreto contro i gesuiti, che portò, il 2 aprile del 1767, alla loro espulsione dalla Spagna, e in seguito da Napoli e da Parma ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] al proprio sentimento anticlericale e antimoderato, battendosi per l'abolizione delle corporazioni religiose, specie se controllate dai gesuiti, per una scuola pubblica laica e per una politica libera da pregiudizi e privilegi sacerdotali.
Critiche ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...