DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] altri sette tra fratelli e sorelle: Tomasina (poi sposa a Giorgio Durazzo), Giovan Stefano e Giovan Francesco, entrambi gesuiti, Giovan Domenico e Marcello (nonno quest'ultimo dell'omonimo doge del 1767), Clarice e Maria, forse monache, in rispetto ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Lukaris non incontrava più appoggi o neutralità delle potenze europee e della Porta. Il pretendente Contaris, formato dai gesuiti e già in quella carica per una settimana (ottobre 1633, con l’aiuto dell’ambasciatore imperiale J. Rudolf Schmid ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] de Bernis, decise fin dal novembre 1771 di captarne la collaborazione per ottenere da Clemente XIV l'abolizione della Compagnia di Gesù. L'occasione fu offerta da una "estrazione" di grano chiesta dal re di Francia al papa, in seguito alla cui ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] Leopoldo (cfr. anche Novelle letterarie, t. XXVIII, 22 maggio 1767, pp. 322-324).
Nel 1768, in seguito alla cacciata dei gesuiti da Parma, Ponticelli fu incaricato da Du Tillot di trattare con i padri scolopi di Firenze l’eventuale trasferimento di ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] la chiesa di S. Andrea della Valle, dei loro omologhi napoletani di S. Paolo Maggiore e dei Ss. Apostoli e dei gesuiti a Siena, cui andarono cospicui lasciti e rendite in denaro. Si assicurò così che uno stuolo di religiosi avrebbe celebrato almeno ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] un uomo semplice e profondamente religioso. Ricordate le grandi istituzioni ospedaliere e assistenziali cittadine, beneficati cappuccini e gesuiti, destinato un fondo per la dote matrimoniale di fanciulle povere, senza dimenticare domestici e parenti ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] di sottrarlo all'influsso nefasto dei luoghi e delle memorie, lo colloca dodicenne, col fratello Carlo, presso i gesuiti a Venezia.
Il fanciullo si rivela subito insofferente di qualsiasi disciplina, riottoso a qualsiasi applicazione, indifferente a ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] dalla pace di Vienna del 1738. Riferì inoltre, quasi giornalmente, sugli intrecci diplomatici e politici a seguito dell'espulsione dei gesuiti dal Regno di Napoli (1767). Grande fu la sua ammirazione nei confronti dell'operato del duca É.-Fr. de ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] gennaio 1848era membro di una deputazione genovese inviata a Torino per chiedere - invano - al re l'espulsione dei gesuiti e l'istituzione della guardia civica. Scoppiata la guerra, cooperava all'organizzazione dei corpi volontari ed era magna pars ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] della guerra contro l'Austria, per attaccare da un lato gli estremisti, considerati di fatto alleati degli "austro-gesuiti", dall'altro quanti non sostenevano con entusiasmo la causa italiana: "Infamia a tutte quelle donne che trattener volessero ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...