CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] 'l Cielo versasse scettri sopra de' Figliuoli", sulla lega, "malvagia Consonanza... congenie d'humori rebellanti", sui gesuiti, responsabili dell'attentato di "Giovanni Castello". Ma soprattutto troppo esclusiva ed assorbente l'angolatura, del tutto ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] nella deputazione inviata a Torino per informare dello stato di cose di Genova, e per chiedere l'allontanamento dei gesuiti e la concessione della guardia civica, creata la quale entrava a farne parte pur criticandone il regolamento. Sciolto il ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] , andarono di pari passo; trasferitosi a Spoleto, su invito della città, per riorganizzare le scuole appena sottratte ai gesuiti, vi divenne uno degli animatori del locale circolo popolare. Indicato fra i candidati proposti dai circoli per le ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] Tommaso d'Aquino, ma non mancano Luis de Granada e altri campioni del cattolicesimo ortodosso, quali Nicolas Aymeric, e magari gesuiti come Benito Perera. Nell'ambito della stamperia del Popolo romano, la produzione del F. si concluse con la stampa ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] ed apparati, tra dissanguanti dispute ereditarie e maniacali e costosi loisirs, tra pratiche alchemiche e devozioni raccomandate dai gesuiti. Di questa finis il D. è testimone tanto più sconsolato quanto più essa lambisce, e talora inghiotte, gli ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Maria II, duca d'Urbino. In questi anni (nel decennio dall'80 al '90 probabilmente) entrò a far parte della Compagnia di Gesù. Intorno al 1590 e fino al 1593 lesse teologia a Perugia; dal 1594 fu chiamato da Clemente VIII a leggere filosofia presso ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] destinato a costituirne la premessa. Riteneva, come lui, necessario sottrarre i giovani alla influenza preponderante dei gesuiti, e chiamava le madri italiane ad assumersi la missione educativa, rinnovando il proprio intelletto con lo studio ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] è da ricordare il Dialogo da cantarsi per 14 solenne festività del s. Angelo Custode nella venerabile chiesa dei RR.pp. Gesuiti in Malta l'anno 1753, Catania 1753.
Di notevole interesse è ancora un poema sacro di vaste proporzioni, intitolato Vita ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Murano, ma più verosimilmente frequentò quelle pubbliche, che, allogate nell'antico collegio gesuitico, continuarono a chiamarsi dei Gesuiti anche dopo la soppressione della Compagnia.
Per quanto avesse indole e vocazione di autodidatta, pure non fu ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] " a particolari curve tracciate su una superficie sferica, da lui studiate. Oltre ai già citati, furono membri stabili dell'accademia i gesuiti T. Ceva, G. Saccheri e, più tardi, G.C. Brusati; il Crivelli, matematico e fisico di fama; il conte A.G ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...