Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] , nonostante le ostilità cui andò soggetta, soprattutto in Italia e nella Penisola Iberica.
Attualmente la Compagnia di Gesù conta più di 20.000 religiosi divisi in 112 nazioni; cura numerosissime istituzioni educative e scientifiche (fra le ...
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Atteggiamento polemico contro i gesuiti che culminò nel 18° sec. con il provvisorio scioglimento dell'ordine (1773-1814). L'a. ebbe ragioni politiche e teologiche. Sostenuto dai rigoristi (soprattutto [...] i giansenisti) contro la casistica, il probabilismo e il lassismo dei teologi gesuiti, rimproverava di volere sottovalutare, per scopi mondani, la gravità degli atti considerati peccato fino a tentarne una giustificazione morale. ...
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Denominazione della società di gesuiti belgi che nel 17° sec. curò l'edizione degli Acta sanctorum ("Atti dei santi"). Prende il nome da J. Bolland (1596-1665) che realizzò l'originario piano dell'opera, [...] dando a questa un'impostazione monumentale, con una voce per ogni santo. Le pubblicazioni dei b. comprendono anche la rivista Analecta bollandiana (dal 1882) e pubblicazioni sulla vita dei santi ...
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Wirceburgenses Gruppo di teologi gesuiti (Heinrich Kilber, Thomas Holtzclau, Ulrich Munier, Ignaz Neubauer), professori all’università di Würzburg, i quali, sollecitati dal principe-vescovo Philipp von [...] Greiffenklau, dal 1766 pubblicarono un corso di teologia (Theologia dogmatico-polemico-scolastica, 14 vol., 1766-71) noto come Theologia Wirceburgensis o Herbipolensis. L’originalità dell’opera consisteva ...
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antigesuitismo
Movimento di critica contro i gesuiti, sviluppatosi nel 18° sec., con motivazioni politiche e teologiche. L’a. fu sostenuto dalle grandi monarchie europee, che mal sopportavano la diretta [...] (in particolare i giansenisti) che criticavano la casistica, il probabilismo e il lassismo dei teologi gesuiti. A seguito della polemica antigesuita, la Compagnia di Gesù venne sciolta da papa Clemente XIV nel 1773 (fu poi ricostituita nel 1814). ...
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Civiltà cattolica, La Rivista quindicinale dei gesuiti italiani. Fondata dal padre C.M. Curci (Napoli 1809 - Firenze 1891) a Napoli (1850), mal vista dal governo borbonico, fu trasferita a Roma. Nell’ottobre [...] 1870 sospese per tre mesi le pubblicazioni, riprendendole nel 1871 a Firenze, nel 1887 tornò a Roma. È redatta da un collegio di scrittori, costituito da Pio IX con breve del 1866 e confermato da Leone ...
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Ecclesiastico (Malhide, Dublino, 1620 - Dublino 1680). Entrato nei gesuiti (1635) e ordinato prete a Roma, insegnò teologia ad Anversa. Ebbe numerose missioni diplomatiche da Carlo II quando questi era [...] l'abiura. Ritornato Carlo a Londra, T. lo seguì come elemosiniere della regina, ma accusato di complotto con i gesuiti lasciò la corte ritirandosi sul continente. Nel 1669 fu consacrato arcivescovo di Dublino; radunò quel sinodo diocesano (1670) e ...
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Missionario (Milano 1583 - Roma 1632); entrò fra i gesuiti nel 1601; passò poco dopo in India, e di là in Cocincina ove rimase fino al 1622. Lasciò una Relatione della nuova missione delli Padri della [...] Compagnia di Giesù al regno della Cocincina (1631) ...
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Predicatore (Ichenhausen, Baviera, 1773 - Berlino 1858). Educato dai gesuiti e divenuto prete (1796; parroco nel 1803), prima sotto l'influsso di J. M. Sailer fu attratto dal pietismo cattolico, poi, amico [...] di M. Boos, dal risveglio evangelico, e nel 1826 passò al luteranesimo. Vicino allo Schleiermacher e al circolo berlinese pietistico-luterano, G. fu in Baviera il più popolare predicatore del risveglio ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] . 393; IV, ibid. 1893, coll. 1268; VIII, ibid. 1898, col. 1694; XII, Tolosa 1912, col. 66; A. Narbone-G. Filiti, La Compagnia di Gesù ristabilita in Sicilia, Palermo 1906, I (1805-1814), pp. 50 s., 57 s., 70 s., 105-107, 135-145, 182-184 e passim; I ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...