EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] con i sovrani stranieri, grazie alla sua buona conoscenza delle lingue francese e spagnola.
Erano gli anni in cui i gesuiti a Vienna accrescevano il loro già vasto potere profittando della poca determinazione di Leopoldo. In particolare, l'E., pur ...
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Gesuita (Modena 1648 - Roma 1730); quattordicesimo generale della Compagnia di Gesù (1700), promosse le missioni interne, soprattutto nelle campagne, e quelle esterne, in particolare nel Paraguay; ma sotto [...] cinesi (T. si sottomise completamente a Clemente XI con dichiarazione del 1710), e, in Francia, per la distruzione di Port-Royal attribuita alla Compagnia, seguita dall'interdetto di 15 anni lanciato dal card. L.-A. de Noailles sui gesuiti di Parigi. ...
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WARD, Mary
Religiosa cattolica inglese, nata a Malwith presso Ripon (Yorkshire) nel 1585, morta a Hewarth presso York nel 1645. Nel 1606 entrò conversa nelle Clarisse a Saint-Omer, in Francia; poi pensò [...] la mancanza della clausura e dell'isolamento prescritti dal Concilio di Trento e insieme l'avversione di molti per i gesuiti le crearono molte difficoltà. Nel 1629 la Propaganda decise la soppressione dell'istituto; le proteste della W. non servirono ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] .
Il B. intervenne contro gli abusi dilagati nell'amministrazione delle opere pie e del Monte di Pietà. Soppresse la casa dei gesuati di S. Girolamo in Città di Castello e trasferì la chiesa e i beni annessi al seminario vescovile. Soppresse anche i ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] . Carlo Borromeo, Ferrara 1884; S. Biagio vescovo e martire, Bologna 1884; S. Pietro Claver, Genova 1888; Il sermone di N.S. Gesù Cristo dopo l'ultima cena, Pompei 1891; S. Luigi Gonzaga e i due santi giovani suoi confratelli, Modena 1892; Vita della ...
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Teologo (Medina del Campo 1528 - ivi 1604), domenicano (1547); insegnò nell'università di Salamanca (1577-1600). È uno dei principali rappresentanti della rinascita del tomismo; il suo nome è soprattutto [...] tesa a confutare la Concordia liberi arbitrii cum gratiae donis (1588) del Molina: la polemica contrapporrà per secoli gesuiti e domenicani ed è all'origine dell'istituzione della Congregatio de auxiliis divinae gratiae da parte di Clemente VIII. Il ...
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Teologo e letterato (Zara 1732 - Lesina 1799); domenicano, prof. di esegesi biblica a Siena e a Pisa. Durante il suo soggiorno in Toscana condusse vita molto licenziosa e fu amico del Casanova. Fu inoltre [...] quindi di Lesina dal 1784), mutò vita e si impegnò in opere di riforma morale ed economica della Dalmazia. Personaggio contraddittorio, amico degli enciclopedisti e difensore dei gesuiti, scrisse opere teologiche, letterarie, poetiche ed economiche. ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] papa fossero gli stretti legami dell'A. con il Gioberti e con molti liberali laici e preti, la sua avversione ai gesuiti e al monopolio ecclesiastico dell'istruzione, la sua qualità di profugo politico dal 30 luglio 1848, che l'Austria escluse dall ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] (Per le esequie di s.m. Carlo Emmanuele III…, ibid. 1773); ma già il 21 luglio la soppressione della Compagnia di Gesù venne a sconvolgere totalmente la sua vita. Anche se il governo sardo si mostrò riguardoso con lui, egli non volle tuttavia restare ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] della Compagnia, l'E. rientrò esausto a Roma, per morirvi nella casa professa, il 24 dic. 1625 (Arch rom. della Compagnia di Gesù, Rom. 185, f. 153r; Hist. Soc. 43, f. 9r e 44, f. 1r).
Accanto all'intensa attività di insegnamento e di consulenza ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...