GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] proprio di un docente del Collegio romano. Alcune orazioni, composte da B. Stefonio, da F. Strada, dal G. e altri gesuiti, furono poi riunite in un'antologia (Patrum S. I. orationes, Romae 1641) con lo scopo di tramandare le norme stilistiche di ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] studio di grammatica, umanità e retorica, e ricevendo la prima tonsura.
Nel novembre 1703 riprese lo studio della retorica presso i gesuiti e l'anno seguente il corso di filosofia presso il collegio S. Carlo. A causa dell'assedio di Modena da parte ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] per il suo Illyricum sacrum (Venetiis 1751-1819). Morto il Farlati nell'aprile 1773 e sciolta, poco dopo, la Compagnia di Gesù, il C. recuperò tutte le carte dell'immensa opera di erudizione ecclesiastica, ormai giunta al volume IV, e le portò con ...
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Ecclesiastico (Roma 1720 - ivi 1803), nipote di Alessandro e Annibale. Cardinale nel 1747, successe allo zio Annibale come protettore del Regno di Polonia (1751): vescovo di Sabina (1760), di Porto e S. [...] (in cui avversò l'elezione di Clemente XIV, col quale si trovò poi in gravi contrasti, soprattutto sulla questione dei gesuiti che protesse e difese), del 1774-75. Sostenitore della difesa a oltranza dello Stato pontificio contro i Francesi, dopo l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] a favorire la diffusione del Saggio teoretico in Germania e in Francia. Soprattutto tra il 1843 e il 1845 il gesuita piemontese, ormai residente a Palermo da oltre un decennio, risulta condividere l’ontologismo in filosofia e, con qualche riserva, i ...
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Teologo irlandese (Cashel 1612 - Dublino 1682). Educato a St. Omer, vi divenne gesuita; diresse dal 1652 al 1655 il collegio irlandese di Salamanca; insegnò poi teologia in altri collegi della Spagna. [...] for the Church of England, sostenendo che c'è salvezza fuori della Chiesa di Roma. Violentemente attaccato da cattolici e da gesuiti, S. scrisse a Oxford, dove visse dal 1675 al 1680, il più interessante dei suoi libretti, True catholic and apostolic ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] un seminario, portato a termine tra il 1582 e il 1583. Laddove non fu possibile erigere seminari, si promossero collegi dei gesuiti, come avvenne nel 1580 nella diocesi di Strasburgo, a Molsheim, e nella diocesi di Augusta. Proficua si rivelò l'opera ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] . In quel periodo incorse in un grave incidente di cavallo che lo costrinse lungamente a letto. Per l'allontanamento dei gesuiti da Orvieto in seguito agli avvenimenti politici di quel periodo, trascorse a Gradoli l'anno 1860-61, continuando però a ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Hierarchia catholica medii et recent. aevi, VI, Patavii 1958, p. 22. Sul ruolo avuto dal C. nella soppressione della Compagnia di Gesù, cfr. Bibl. dell'Accad. naz. dei Lincei, Mss. Cors. 2561 e 2561 bis; J. Crétineau-Joly, Clément XIV et les jésuites ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] devota e per l'apostolato.
Ricevuta la prima educazione a Gavardo, dal 1570 seguì a Brescia un corso di filosofia presso i gesuiti, da poco stabiliti nel convento di S. Antonio: proprio nella chiesa annessa al convento il L. poté offrire, il 25 e il ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...