CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] era rimasto molto legato; ma prima di lasciare Roma in un colloquio con il papa gli raccomandò la Compagnia di Gesù "ingiustamente distrutta per una combriccola di quattro o cinque ministri", sostenendo la tesi della pazzia di Clemente XIV che aveva ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] salute precaria, le scuole elementari, il ginnasio e parte del liceo nel collegio Cesare Arici, tenuto a Brescia dai gesuiti, e partecipò ai gruppi giovanili animati dagli oratoriani di Santa Maria della Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] età di 53 anni, il 21 febbr. 1626 a Panna. Secondo la sua volontà. fu seppellito a Roma, nella chiesa del Gesù, accanto al prozio Alessandro. Lo stesso giorno della morte aveva dettato di nuovo il testamento: nominò erede universale il nipote duca ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] , in anticipo rispetto ai tempi usuali e nonostante la salute malferma del G., si adoperò per farlo ammettere al noviziato dei gesuiti di Napoli, dove entrò il 15 maggio 1766. L'anno seguente, quando l'Ordine fu espulso dai territori borbonici, il G ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] le proprietà sequestrate.
Durante i due ultimi anni del mandato il G. seguì le vicende dell'abolizione della Compagnia di Gesù, decretata dal breve Dominus ac Redemptor del 21 luglio 1773. L'esistenza di una congregazione romana deputata "per gli ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] fece promotore di un ulteriore tentativo di penetrazione in Etiopia, dove il processo di evangelizzazione era stato iniziato dai gesuiti nel 1546, al seguito dei Portoghesi.
Il 17 nov. 1718, F. fu destinato alla missione d'Egitto, eletta prefettura ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] proposito.
Nel maggio del 1652 il C. si diresse verso Roma con una lettera della regina per il nuovo generale dei gesuiti, Francesco Piccolomini. Si trattenne qualche mese ad Amburgo, in attesa di una seconda lettera per il papa. Non poté poi tornare ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] ) che aveva condannato i riti cinesi (e pubblicata a Roma soltanto nel marzo 1709).
Contrariamente a quanto sostenuto dai gesuiti, il C. negava che l'esistenza di tali rituali fosse tollerabile secondo le regole della religione cattolica: infatti gli ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] 16-20, 29; M. Courant, Catalogue des livres chinois, Paris 1902, col. 1096; C. Minacapelli, Il p. P. I. della Compagnia di Gesù, missionario in Cina del secolo XVII, in Scuola cattolica, XVIII (1910), pp. 564-572; E. Elli, Il p. P. I. della Compagnia ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] l'esclusiva della Spagna, per la fiera avversione al giansenismo e per la sua amicizia con i gesuiti - da qualche anno era in ottime relazioni col gesuita francese Onorato Fabri -; il carattere violento di lui però lo escluse sin dall'inizio da ogni ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...