Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] sec. 17°-18° cedono il posto, dopo la diffusione del cattolicesimo dalla Polonia, a un monumentale barocco (collegio dei gesuiti a Kremenec, cattedrale di Leopoli, monastero di Počaev). Un carattere originale hanno nei sec. 16°-18° le chiese lignee ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] sec. furono introdotte in architettura e in pittura forme del rococò bavarese a opera di architetti e artisti chiamati da gesuiti e in particolare da C. Haymbhausen; l’opera dell’italiano G. Toesca diffuse un moderato classicismo, presente fino alla ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] dittatore pomposo" - il F. respinse ogni ipotesi di restaurazione ducale condannando duramente la politica di Francesco V, allontanò i gesuiti dal territorio degli antichi Ducati e vi estese le leggi Siccardi: "tra un mese non ci sarà più traccia del ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] fosse privo di spunti positivi - determinati lavori idraulici, ad esempio; oppure l'istituzione, nel 1624, dello Studio che, affidato ai gesuiti, si qualificò, se non altro per questo, rispetto agli atenei di Ferrara e Padova (e non è da escludere F ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] venire esteso a tutti i membri della casata, fautrice del partito dei "vecchi" e notoriamente incline a Roma, alla Spagna, ai gesuiti.
Forse a causa di questa disgrazia domestica, il nome del L. non comparve più, per un biennio, nei registri del ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] tenente maresciallo di campo delle milizie dall'elettore di Baviera in soccorso all'imperatore - faccia entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli maschi avuti dalla moglie ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] perugini, Roma 1732, pp. 130 ss.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, V, Roma 1874, p. 206; A. Ronchini, La Chiesa del Gesù in Roma, in Atti e mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. modenensi e parmensi, VII(1874), pp. 21 s.; L ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] si presentò nuovamente a Bonaparte, in compagnia di Ferdinando Marescalchi, per chiedere una sospensione del decreto di espulsione degli ex gesuiti. Tra settembre e ottobre s'incontrò con il commissario Saliceti, prima a Firenze e poi a Ferrara, per ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] nei confronti dei cattolici presenti nei due regni. Perciò non giudicava negativamente neppure l'allontanamento dall'Inghilterra dei gesuiti, mal tollerati dalla corte inglese. Nel suo parere sul Regno di Scozia ammonì a non fare troppo affidamento ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] ), allo stesso modo che egli ragguagliava in dettaglio sui temi agitati dalla propaganda filocuriale e antiveneziana specie quella dei gesuiti. Altri interventi dei quali il D. relazionava il governo erano quelli volti ad indurre i marittimi veneti a ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...