La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] dei Santi Evangeli, in Id., Problemi moderni, cit., p. 436.
41 A. Capecelatro, La possente vitalità della chiesa di Gesù Cristo nel secolo presente. Discorso fatto per l’inaugurazione dell’anno scolastico 1903-1904, in Id., Problemi moderni, cit., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 1910.
E. Raimondi, Verso il realismo, in Id., Il romanzo senza idillio, Torino 1974.
A. Battistini, Galileo e i gesuiti. Miti letterari e retorica della scienza, Milano 2000.
Il Settecento:
A. Accame Bobbio, Poesia e scienza nella letteratura del ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] dei canoni tridentini in Piemonte (ma non in Savoia), fu largo di concessioni e privilegi verso i nuovi collegi dei gesuiti, sostenne le ragioni della S. Sede su Avignone, minacciata dagli ugonotti, inviò più volte le galere mauriziane in crociera ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Botero fu chiamato a occuparsi dell'educazione dei principi (anche se furono pesanti in compenso le abdicazioni ai gesuiti nel campo dell'istruzione). Paradossalmente, proprio dall'alleanza con la monarchia spagnola C. E. aveva ottenuto (grazie all ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Zucchini, mentre Dino Secco Suardo avrebbe in seguito insistito sul cauto appoggio del padre Pavissich e dei gesuiti della «Civiltà cattolica» al fine però della formazione delle rappresentanze dirigenti cattoliche, prima dell’impegno in politica51 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] . 179-209.
10 Dal Programma per l’istituzione di un comitato per gli interessi della Chiesa in Sicilia, riportato da G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48, Roma 1963, pp. 194-195; poi in L. Ferrari, Il laicato cattolico fra Otto e ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...