BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Lettere di illustri italiani, a cura di L. Madaro, Roma 1937, pp. 164-167). Il Gioberti avrebbe pubblicato, invece, il Gesuita moderno...
Nella battaglia condotta dai pubblicisti di parte moderata, fra il '46 ed il '47, il B. aveva intanto gettato un ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] , alla custodia dei luoghi santi: di fronte a manovre sempre più esplicite per sottrargliela e affidarla ai cappuccini o ai gesuiti, ottenne, in loro favore, il 20 febbr. 1631 un firmano; indusse il gran muftì ad opporsi a una esorbitante pretesa ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] il regio padronato di S. Maria della Valle Porcanete (s.n.t., ma Napoli 1766).
In seguito alla cacciata dei gesuiti dal Regno di Napoli - nel novembre del 1767 - il D. collaborò con il Genovesi alla riorganizzazione dell'ordinamento scolastico. A ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] e l'8 dicembre il potere popolare s'era organizzato nel Quartiere generale del popolo, installato nel collegio dei gesuiti, in via Balbi. L'A. fu il presidente di questa nuova magistratura che, formata esclusivamente di artigiani, piccoli negozianti ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] affidato il governo di Ascoli Piceno; al suo rientro a Roma, rinsaldò i propri contatti con la corte e soprattutto coi gesuiti, tanto che, poco dopo, poteva dichiarare di essere "giudice di tutti li collegij loro di Roma" (ibid., b. 957, lettera da ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , Venezia 1909, ad vocem; G. Agnelli, Ferrara, Bergamo 1909, pp. 105 ss., 106, 114; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù..., I-II, 1-2, Roma 1909-1951, ad vocem; U. Dallari, IlR. Arch. ... di Reggio…, Rocca San Casciano 1910, p. 280 ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] insieme al Libro d’oro della nobiltà.
Ricevette un’accurata educazione, prevalentemente a Genova presso le scuole dei gesuiti, ampiamente sovvenzionate proprio dalla sua famiglia, e dimostrò precocità d’ingegno e spiccate doti d’eloquenza. Durante la ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] sopra l'entrate di questo... clero" -, è da tener presente come sin d'allora il C. appaia legato ad elementi della Compagnia di Gesù, di cui in seguito favorirà la penetrazione a Padova e a Venezia.
Di nuovo a Venezia, è eletto il 3 ott. 1593 savio ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] (Lettere inedite e rare del p. Daniello Bartoli raccolte e pubblicate per la prima volta insieme ad altre di celebri gesuiti al medesimo, Roma 1838). La sua principale iniziativa editoriale fu comunque la Biblioteca classica sacra o sia Raccolta di ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] (Bolognetti, Epistolae II, n. 78, pp. 143-145). Sappiamo che l'A., interpretando l'animo del re, tenne dalla parte dei gesuiti, che ebbero il permesso; la questione si trascinò ancora durante l'anno seguente, ma le fonti relative non fanno più cenno ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...