NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] è fatta secondo linee essenziali e schematiche. Si tratta in genere di una protome di animale, dalla bocca del quale sgorga un getto d'acqua, che può essere sia una sorgente di cui questo è lo sbocco appena modificato dall'uomo, sia l'estremità di ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] centrali di betonaggio, e successivo trasporto in c. con autobetoniere, che servono zone di parecchi km di raggio. Anche il getto del calcestruzzo è oggi reso molto più rapido con l'uso sempre più frequente delle pompe per calcestruzzo: si tratta di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] 400 bottiglie al minuto fornendo gli stampi di una quantità dosata di vetro, e facendolo aderire allo stampo con un getto di aria compressa. Nella formatura per pressatura, il v., di sufficiente plasticità, è immesso in uno stampo metallico caldo, in ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] 4 mc. di sabbia e 0,8 mc. di ghiaia per mc. di getto in opera, la quantità d'acqua d'impasto risulta approssimativamente di 120, 150 A ed I + C sono i pesi per mc. di getto in opera rispettivamente dell'acqua d'impasto e della miscela cemento-inerti ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] tuttavia messa in dubbio sulla base di un documento secondo cui nel gennaio 1611 in casa del Targone furono eseguiti "li getti delle statue di bronzo" della Paolina (cfr. J. A. F. Orbaan, Documenti sul Barocco in Roma, in Miscellanea della R. Società ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] pergolo (a sinistra) il L. ricevette il 10 marzo 1541 (doc. 90) un pagamento relativo ai modelli in cera destinati ai getti in bronzo dei rilievi, che risultano conclusi nel 1544. Nei conti per le porte bronzee della sacrestia di S. Marco il nome ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] il poeta chiede: A una bella testina di bronzo dorato, d'arte indica, decapitata, voglio apporre il getto di sangue: nello stile di getti sanguigni sgorganti dal capo mozzo di Giovanni, nelle pitture dei primitivi. La testa di bronzo, posata sull ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] delle commissioni dell'ultimo periodo così come la fama di perito fonditore attribuita al C., tanto che ad assistere ai getti delle sue opere accorrevano nobili e artisti, testimonia la fortuna di questo artista che si muove nell'ambito provinciale ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] su vasta scala del castello di Buda, ma è presumibile anche a Visegrád, gli viene pure attribuito il disegno delle fontane con getti d'acqua e del sistema dell'impianto idraulico. Si ritiene di poter mettere in relazione le opere del C. con le ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] che separa la Kassopaia dalla Thesprotia, vicina all'uscita dell'Acheronte dal lago di Acherousia, prima che il fiume si getti nel porto di Cheimeri. Secondo Strabone l'uscita delle acque dal lago di Acherousia era un seguito dell'Acheronte; secondo ...
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gettamento
gettaménto (ant. gittaménto) s. m. [der. di gettare], raro. – L’atto del gettare: non temendo saettamento, né gittamento di pietre (G. Villani).
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...