TELLURIO (XXXIII, p. 443)
Dante Buttinelli
Da circa una ventina di anni il t. ha trovato discrete applicazioni in siderurgia, come speciale aggiunta (0,1%) alle ghise da fonderia per migliorarne l'aspetto [...] superficiale e le caratteristiche dei getti e soprattutto agli acciai da lavorazione alle macchine automatiche, a cui già in tenori di 0,02 ÷ 0,05%, da solo o in associazione al piombo, impartisce un'eccellente lavorabilità agli utensili. Per lo ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] la presa così da consentirne il trasporto a distanza, la messa in opera in getti di grandi dimensioni ecc.; analogamente, nel caso del gesso, i r. hanno la funzione di rallentarne la velocità di presa per consentirne la messa in opera (gesso per ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...]
Una volta generati, i clusters vanno selezionati in base alla loro dimensione. La tecnica usata consiste nell'irradiare il getto dei clusters con un laser ultravioletto che ha un'energia sufficiente a strappare un atomo dall'aggregato e a ionizzarlo ...
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occlusione
occlusióne [Der. del lat. occlusio -onis, dal part. pass. occlusus di occludere, comp. di ob- e claudere "chiudere"] [CHF] (a) Fenomeno per cui un precipitato trattiene, probab. per adsorbimento, [...] bruscamente la solubilità del gas nel metallo, una parte del gas resta trattenuta nel metallo solido, causando porosità nei getti. ◆ [GFS] Nella meteorologia, la fase finale nell'evoluzione di un ciclone extratropicale (anche, fase di o.) nella quale ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] . alluminio-rame contengono il 4-10% di rame, hanno carico di rottura intorno a 160 N/mm2 e sono usate per getti in conchiglia nella fabbricazione di carter, ruote, pistoni; all’aumentare della percentuale di rame (oltre l’8%) divengono molto fragili ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] e con uno o più massimi; la velocità del vento è maggiore di 30 m/s". Con questa definizione una c. a getto si configura come il volume di atmosfera racchiuso all'interno di una superficie di uguale velocità (superficie isotaca) di 30 m/s avente ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] 400 bottiglie al minuto fornendo gli stampi di una quantità dosata di vetro, e facendolo aderire allo stampo con un getto di aria compressa. Nella formatura per pressatura, il v., di sufficiente plasticità, è immesso in uno stampo metallico caldo, in ...
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Preparazione di una miscela, in opportuno rapporto, di aria e di un combustibile, generalmente benzina, per alimentare i motori a combustione interna a carburazione. Può essere ottenuta: a) all’esterno [...] , per facilitare la formazione della miscela, la benzina viene emulsionata e quindi frenata con aria, regolata da apposito getto (getto dell’aria di freno). A seconda che la direzione del flusso della miscela aspirata sia orizzontale, o diretta dal ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] forza ‒ una progressione rotatoria (come la vedeva Oersted) intorno alla linea contenente la sede del potere attivo (i getti), mentre il cicerone di Oersted, Kant, aveva dimostrato che le forze agenti fra porzioni di materia dinamica possono operare ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] prodotti contenenti in genere il 6-8% di rame, l’1,5% di silicio (il resto è a.) e adatti per getti (sotto pressione) con contorni precisi e piccole tolleranze. Prospettive promettenti presentano i composti a matrice di a., costituiti da fibre di ...
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gettamento
gettaménto (ant. gittaménto) s. m. [der. di gettare], raro. – L’atto del gettare: non temendo saettamento, né gittamento di pietre (G. Villani).
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...