ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] modelli anatomici e s'ammiravano bozzetti di piccole figure, atteggiate con "gran disegno e spirito". Fu anche abile nei getti in bronzo e stuccatore.
Nel 1580-81 eseguiva i grandi angeli di stucco, reggenti torcieri, nella Cappella Paolina in ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] i vani di accesso alle chiese si sviluppa copiosamente in Italia nei secoli XI e XII: molti getti giungono da Bisanzio, soprattutto nell'Italia meridíonale, mentre parallelamente si moltiplicano fiorenti officine nostrane che risentono variamente ...
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ARTUSI, Giovanni, detto il Piscina
Marco Chiarini
Nativo di Pescina, negli Abruzzi, fu fonditore attivo a Roma nella seconda metà dei sec. XVII. Risulta da una lettera da lui indirizzata al papa (Bertolotti, [...] Bernini, del complesso dedicato alla conservazione di una reliquia della cattedra petriana, in S. Pietro. Tra i primi lavori, fu il getto di due angeli di bronzo, tra la primavera e l'estate del '60, che poi dal Bernini furono inclusi tra gli stucchi ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] tuttavia messa in dubbio sulla base di un documento secondo cui nel gennaio 1611 in casa del Targone furono eseguiti "li getti delle statue di bronzo" della Paolina (cfr. J. A. F. Orbaan, Documenti sul Barocco in Roma, in Miscellanea della R. Società ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] pergolo (a sinistra) il L. ricevette il 10 marzo 1541 (doc. 90) un pagamento relativo ai modelli in cera destinati ai getti in bronzo dei rilievi, che risultano conclusi nel 1544. Nei conti per le porte bronzee della sacrestia di S. Marco il nome ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] il poeta chiede: A una bella testina di bronzo dorato, d'arte indica, decapitata, voglio apporre il getto di sangue: nello stile di getti sanguigni sgorganti dal capo mozzo di Giovanni, nelle pitture dei primitivi. La testa di bronzo, posata sull ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] delle commissioni dell'ultimo periodo così come la fama di perito fonditore attribuita al C., tanto che ad assistere ai getti delle sue opere accorrevano nobili e artisti, testimonia la fortuna di questo artista che si muove nell'ambito provinciale ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] su vasta scala del castello di Buda, ma è presumibile anche a Visegrád, gli viene pure attribuito il disegno delle fontane con getti d'acqua e del sistema dell'impianto idraulico. Si ritiene di poter mettere in relazione le opere del C. con le ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] i più grandi maestri del Cinquecento, mediati dalla cultura manieristica, nonché "i più famosi bassi rilievi, i più insigni getti, le più singolari teste, i più ricerchi torsi che andassero in volta" (Malvasia). È proprio questa mancanza di scelte ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] statua bronzea che rappresentava il fiume Tevere, con a fianco la lupa con Romolo e Remo. L'acqua proveniva da quattordici getti intorno al gruppo e da altre figure bronzee, fra cui due cigni e due draghi. Altre fontane erano disposte intorno alle ...
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gettamento
gettaménto (ant. gittaménto) s. m. [der. di gettare], raro. – L’atto del gettare: non temendo saettamento, né gittamento di pietre (G. Villani).
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...