Figlio (m. 1271) di Gerardo di Gheldria, cui successe nel 1229, dapprima sotto la reggenza della madre, Margherita di Brabante. Appoggiò il papa contro l'imperatore Federico II, così che gli fu offerta [...] (1247) la corona di re dei Romani, che rifiutò; nel 1258 fu nominato tutore del minorenne Fiorenzo V d'Olanda. Combatté poi contro Colonia e, per averne preso prigioniero l'arcivescovo, fu scomunicato ...
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Condottiero (Zalt-Bommel, Gheldria, 1478 - Charlemont, Givet, 1555); governatore in Frisia (1518), il duca Carlo di Gheldria gli affidò a più riprese il comando nelle campagne contro Carlo V (1543). Assoggettatasi [...] la Gheldria alla sovranità di Carlo V, van R. passò al servizio di quest'ultimo. ...
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Pittore (Kampen 1857 - Hattem, Gheldria, 1941). Studiò ad Amsterdam e ad Anversa; dipinse, riferendosi alla tradizione olandese ma con attenzione anche alle esperienze dell'impressionismo, scene d'inverni, [...] nature morte e paesaggi ...
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Medico olandese (Nijkerk, Gheldria, 1858 - Utrecht 1930). Svolse una notevole attività scientifica a Weltenreden (Batavia), dove diresse l'Istituto di patologia e insegnò fisiologia e chimica organica, [...] e a Utrecht dove fu professore di igiene e di medicina legale. Nel 1929, con F. G. Hopkins, ebbe il premio Nobel per la medicina. I suoi studî principali concernono la fisiopatologia tropicale (riconobbe ...
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Colonizzatore (Culemborg, Gheldria, 1618 - Batavia 1670). Assistente chirurgo della Compagnia delle Indie orientali, mercante in Cina e in Giappone, medico di bordo e cacciatore di balene in Groenlandia. [...] Nel 1652 sbarcò al Capo, all'estremità merid. dell'Africa, alla testa di una spedizione e vi impiantò una stazione agricola fortificata, cui diede il nome di "Buona Speranza", primo nucleo di Città del ...
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Scultore fiammingo (n. Hattem, Gheldria - m. Digione 1439); nipote di Claus Sluter, lavorò con lo zio, seguendone la maniera, al Pozzo di Mosè di Digione (1396-1404), dove sono probabilmente suoi i sei [...] angeli piangenti; portò anche a termine la tomba del primo duca di Borgogna, Filippo l'Ardito (museo di Digione), commissionata, quando il duca era ancora vivo, a Jean de Marville, e poi, alla morte del ...
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Figlio (m. in Gheldria 1284) di Gherardo IV conte di Gheldria, vescovo di Liegi (1247), lottò contro il duca Enrico III di Brabante, alla cui morte (1261) divenne il signore più potente dei Paesi Bassi. [...] Ma le lotte contro il Brabante (1267-69) e le rivolte popolari interne indebolirono sempre di più la sua posizione; i suoi sudditi non fecero mistero della loro avversione verso di lui e ricorsero presso ...
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Figlio (n. 1167 - m. 1207) del conte Enrico, successe al padre nel 1182. Combatté contro il vescovo di Utrecht, fino al 1188, quando, per la mediazione dell'imperatore Federico I, fu raggiunto un accordo. Con i conti di Fiandra e di Olanda si recò a Gerusalemme. Combatté poi (1195) contro il Brabante ...
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Astronomo e uomo politico (Vaassen, Gheldria, 1873 - Amsterdam 1960); insegnò nell'univ. di Amsterdam e fu direttore di quell'osservatorio astronomico; si occupò specialmente di astronomia siderale e di [...] astrofisica. Esponente della sinistra socialista e teorizzatore di un socialismo basato sui consigli operai, fu tra i fondatori del partito comunista dei Paesi Bassi; aspramente criticato da Lenin, nel ...
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Ecclesiastico spagnolo (n. presso Roermond, Gheldria, 1626 - m. Vienna 1695); entrato nell'ordine francescano, fu provinciale della provincia spagnola. Confessore dell'infanta Margherita Teresa, che seguì [...] a Vienna dopo il matrimonio di costei con l'imperatore Leopoldo (1666); infine (1686) vescovo di Wiener Neustadt. Sostenitore dell'unione fra la Chiesa cattolica e le protestanti, espose il suo programma ...
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