Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] il contributo della chimica con l’anidride solforosa e molte tecnologie. Alcune aziende (Ruffino, Mastrobernadino, Rivera, Corvo, Ghemme, Marchesi di Barolo) lo pubblicizzano e si appresta ad avere un ruolo cardine nella gastronomia italiana.
Anche i ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] sorte per impulso di Cristoforo Benigno Crespi che, dopo lo stabilimento di Vaprio (1864), costruì quelli di Vigevano (1867), Ghemme (1870) e Capriate d'Adda (1877), ora Crespi d'Adda. Dopo il 1870 l'industria cotoniera in Lombardia si andava ...
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ghemme
ghèmme s. m. – Vino piemontese, di colore rosso granata, odore di violetta, sapore asciutto con fondo amarognolo, prodotto con le uve dei vitigni nebbiolo, vespolina e bonarda delle colline circostanti a Ghemme, centro in provincia...
vespolina
s. f. – Nome di un vitigno originario del Piemonte, che fa parte, in proporzioni diverse, dell’uvaggio di alcuni vini piemontesi (boca, fara, ghemme, sizzano): ha grappoli di media grandezza, cilindrici o conici, piuttosto compatti,...