CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] nella guerra del 1128 entrò a far parte della lega con Siena e conquistò il castello di Bolgheri, tenuto dai Della Gherardesca.
Dopo la morte di Enrico V. in Germania scoppiarono conflitti per la sua successione. Gli avversari di re Lotario, che era ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] con altri ragazzi ad innalzare l'albero della libertà e ad abbattere lo stemma dei signori del luogo, i della Gherardesca) passava alla disciplina degli scolopi, entrando il 15 maggio nelle scuole di S. Giovannino.
Ammesso, dato il buon livello della ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] filius bone memorie Teudelgrim", il cui nome testimonia un legame tra le due famiglie. Anche nella famiglia dei conti della Gherardesca, i cui possedimenti erano nella zona ove si trovava il monastero cadolingio di Morrona, il nome di Teudicio è ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] Scala, un secondo matrimonio di tutt'altro significato politico, legandolo a Emilia, figlia di Bonifazio (Fazio) Novello della Gherardesca, conte di Donoratico, già signore di Pisa.
Nel 1345 i Gonzaga stilarono un memoriale che ricapitolava tutti i ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] il suo dominio. È del 1165 una controversia con l'abate di S. Maria di Serena, un importante monastero fondato dai Gherardeschi presso Chiusdino in Val di Merse. L'accordo che ne scaturì consegnò al vescovo il patrimonio fondiario del cenobio e gli ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] città al seguito dei consoli.
Fra 1190 e 1192 fu attuata a Pisa la prima esperienza di governo podestarile con Tedice Della Gherardesca, conte di Castagneto, investito dell'ufficio come l'uomo più adatto a guidare il Comune nel momento in cui esso si ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] , firmato e datato 1619.
Ultima opera certa dell'artista, La visione di s. Marziale, fu commissionata al G. da Cosimo Della Gherardesca vescovo di Colle Val d'Elsa dal 1612. Insieme con una copia dell'Annunciazione eseguita dal G. nel 1618 per la Ss ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] si collocavano in ordine di grandezza al quarto posto nel Granducato dietro quelle del principe N. Corsini, del conte Della Gherardesca e del marchese L. Panciatichi. Con cura particolare egli guardò alle terre della Maremma, assecondando i lavori di ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] quale, sia pure in forma assai più sfumata, lo stesso studioso suggeriva si potesse far afferire anche quella dei Della Gherardesca: nell'unione tra il G. ed Engelrada si sarebbe dunque compiuta la fusione tra più elementi dinastici di primo livello ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] , Un amico del Boccaccio e del Petrarca, in Arch. stor. ital., s. 7, XIII (1930), n. 1, pp. 285-286; C. Ugurgieri della Gherardesca, Gli Acciaioli di Firenze nella luce dei loro tempi, Firenze 1932, I, pp. 240, 243, 245, 246-248, 318, 320, 329; II, p ...
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