MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] si trovò a difendere diritti e privilegi feudali, sia quando questi erano rivendicati da nobili casate (come per i Della Gherardesca), sia quando erano appannaggio del sovrano o di certe istituzioni autonome, come lo Studio pisano.
Il M. morì per un ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] città al seguito dei consoli.
Fra 1190 e 1192 fu attuata a Pisa la prima esperienza di governo podestarile con Tedice Della Gherardesca, conte di Castagneto, investito dell'ufficio come l'uomo più adatto a guidare il Comune nel momento in cui esso si ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] ) il D. dava testimonianza di tutto il suo orgoglio di cittadino pisano, scegliendo la vicenda di Ugolino della Gherardesca al fine di dimostrare come l'interpretazione che Dante aveva dato dell'avvenimento fosse calunniosa per i Pisani, soprattutto ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] versioni di un medesimo testo. Comunque sia di ciò, D., grato cliente dei conti Guidi, avrà prestato volentieri a Gherardesca moglie di Guido Guidi di Battifolle la propria penna sapiente per quest'ufficio che gli consentiva ancora di esternare la ...
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