MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] e cacciare la parte nera. Nel pieno della repressione contro i neri condotta in questa città dal podestà fiorentino Andrea Gherardini, i membri delle famiglie Rossi e Siniboldi, insieme con la maggior parte degli altri grandi e popolani di parte nera ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] 1847, p. 28), e il Bianchini (1828) afferma che la cupola della chiesa del Rosario di Novara fu affrescata da M. Gherardini, che vi dipinse "una gloria di frati Domenicani e le figure sono di Giuseppe Danedi". Quanto alle opere di collaborazione, l ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] .
Fonti e Bibl.: E. Zironi, Nell'anniversario della morte di R. F., in Il Giornale del mattino (Bologna), 14 dic. 1915; G. Gherardini, Necrologio, Bologna 1916; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, pp. 4, 28, 61, 71, 87, 128, 183; G ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] d'una maniera personale, feconda di ritmi plastici e pittoreschi. Alla scuola del Colonna e del Mitelli appartengono Giovanni Gherardini e i due Rolli, che affrescano vòlte e pareti con insolita animazione di figure e con larga e franca immaginativa ...
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NICOLINI, Giuseppe (Giuseppe Simone)
Valerio Camarotto
– Nacque a Brescia il 28 ottobre 1788 da Francesco e da Claudia Viviani.
Laureatosi in legge nel 1807 a Bologna, nel 1811 fu nominato giudice supplente [...] anche sulle principali questioni sollevate dal Corso di letteratura drammatica di August Wilhelm Schlegel (appena tradotto da Gherardini), iniziò la breve ma significativa collaborazione con Il Conciliatore.
Degno di rilievo (oltre alla lettera ai ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] sua candidatura, espresso da una commissione dell'Università di Pavia presieduta da P. Configliachi, che appoggiava quella di G. Gherardini, nel 1821 il L. tornò a insegnare storia e, dal 1824, filologia latina nel liceo milanese, dove rimase per ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] è scritto nella scia della letteratura sul tema, dove capeggia la Storiadi Suli e di Parga del Perevòs (tradotta da C. Gherardini, Milano 1819). L'incontro e i colloqui con gli abitanti di Suli conosciuti a Corfá non turbò l'immagine idealizzata e ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] ed eseguiti in occasione della vestizione di suor Ludovica, al secolo Marietta del Giocondo, figlia di Francesco e monna Lisa Gherardini. Nel 1523 il nome del M. compare insieme con quello dei fratelli su diversi atti di compravendita di terreni ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] sale dette del Fuoco, delle Cacce e del Sole, ornate dagli stucchi di C. Marcellini e dagli affreschi di A. Gherardini e di un altro pittore non identificato. Nell'ultimo decennio del Seicento doveva essere ormai molto conosciuto, poiché è in questi ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] ma poi a palazzo il suo compito era invece, fondamentalmente, quello di rimediare compagnie femminili per il segretario Francesco Gherardini e per i nobili che decidevano di soggiornare nella città.
In concomitanza con il prolungarsi dell'assenza del ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
lessigrafia
lessigrafìa s. f. [comp. del gr. λέξις «parola» e -grafia]. – Termine adoperato da taluni autori del sec. 19° come sinon. di ortografia, in senso ampio: Lessigrafia italiana, o sia maniera di scrivere le parole italiane ... (titolo...