L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] da un antroponimo – non recava l’immagine del sovrano.Un caso notevole e particolare, accostabile a una “dedicazione”, è quello del gherardino, una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu derivato dal ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
lessigrafia
lessigrafìa s. f. [comp. del gr. λέξις «parola» e -grafia]. – Termine adoperato da taluni autori del sec. 19° come sinon. di ortografia, in senso ampio: Lessigrafia italiana, o sia maniera di scrivere le parole italiane ... (titolo...
Erudito (Milano 1778 - ivi 1861); laureato in medicina, si consacrò alle lettere; felice traduttore dal tedesco e librettista fecondo (La gazza ladra, per Rossini, 1817), il suo nome è legato soprattutto a un'acuta e vasta produzione filologico-lessicale...
GHERARDINI, Michele
Arturo Castiglioni
Medico, nato l'8 luglio 1752 a Milano, morto ivi il 28 ottobre 1825. Studiò medicina a Bologna poi a Pavia, ove fu allievo di G. B. Borsieri ed ebbe la laurea nel 1772. Venne nominato medico soprannumerario...