DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] condannato a morte. Il D. dovette pertanto abbandonare nuovamente Firenze.
La vicenda in cui il D., Baldinaccio Adimari e Naldo Gherardini furono allora coinvolti non è tuttavia a tutt'oggi ben chiara né nella sua genesi, né nel suo sviluppo, né ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nella famiglia, alle cure di un aio qualificato. A tal proposito nel 1678 Cosimo dette indicazioni al senatore Bartolomeo Gherardini, auditore di Siena, perché trovasse un soggetto idoneo e possibilmente senese, come il suo primo precettore, Volunnio ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] mondine, subendo un primo processo per "adunata sediziosa", da cui venne assolto per l'energica difesa dell'avvocato P. Gherardini. Trasferitosi a Biella, il 9 apr. 1906 assunse la direzione del periodico Il Corriere biellese che tenne sino al 3 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] da Casati ai giorni nostri, a cura di E. Bosna e G. Genovesi, Cacucci, Bari 1988, pp. 73-107.
G. Gherardini, Lessigrafia italiana, Pirola, Milano 1849.
G. Giorgini, E. Broglio, Novo vocabolario della lingua italiana secondo l’uso di Firenze ordinato ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] . Secondo il cronista, nella cospirazione erano coinvolte importanti famiglie magnatizie: Rossi, Pazzi, Frescobaldi, Adimari, Donati, Gherardini; l'organizzatore principale sarebbe stato Bartolomeo de' Medici, mentre l'adesione del D. e di Domenico ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] proprio per la posizione moderata assunta sulla questione, il D. nel 1421 fu inviato, insieme con Astorre Gherardini Gianni, come ambasciatore presso Filippo Maria Visconti per discutere del problema genovese. Nel 1424, in una situazione ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] e cacciare la parte nera. Nel pieno della repressione contro i neri condotta in questa città dal podestà fiorentino Andrea Gherardini, i membri delle famiglie Rossi e Siniboldi, insieme con la maggior parte degli altri grandi e popolani di parte nera ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] risposta italiana al Corso di letteratura drammatica tenuto a Vienna da August Wilhelm Schlegel nel 1808 e tradotto dal Gherardini, dal francese, nel 1817.
Il B. polemizza nell'opera con le tesi dello Schlegel, escludendo l'antitesi tra classico ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] ad Alesia. In tal modo il castello era completamente isolato e vani risultarono i tre successivi tentativi di Gherardino Spinola, signore di Lucca, di infrangere dall'esterno l'accerchiamento fiorentino. Montecatini fu finalmente costretta alla resa ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] accusato di debolezza. Egli rimase comunque molto legato a Firenze, tanto che nel 1233 intervenne a favore del fiorentino Pegolotto Gherardini, podestà di Genova, accusato di essersi appropriato di fondi del Comune.
La fama acquisita dal M. gli valse ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
lessigrafia
lessigrafìa s. f. [comp. del gr. λέξις «parola» e -grafia]. – Termine adoperato da taluni autori del sec. 19° come sinon. di ortografia, in senso ampio: Lessigrafia italiana, o sia maniera di scrivere le parole italiane ... (titolo...