CRESPI, Ortensio
Marco Rosci
Figlio di Raffaele e fratello di Giovanni Battista detto il Cerano (Busto Arsizio, Bibl. capit., nota ms. di G. B. Negri [1650] al Theatrum triumphale... di S. Vitale, Milano [...] Agata del Museo civico di Pavia, tipica tela devozionale riformata, vicina, come conduzione pittorica, ad allievi del Cerano come il Gherardini e come anche la moglie di questo e figlia del Cerano, Camilla. In un ulteriore stato d'anime del 1631, da ...
Leggi Tutto
LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] questa data il L. è già artisticamente maturo.
Al 1690 si data il Ritratto postumo di Antonio Serristori, già attribuito a Gherardini (Mostra dei tesori segreti delle case fiorentine, Firenze 1960, p. 56 n. 121), ma restituito al L. da Millen (p. 162 ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] Reale stamperia" nel 1805, l'anno seguente vi fu nominato correttore.
Dal 1808 al 1815, su invito di Giovanni Gherardini, collaborò con il Paganini al Giornale italiano. Scrisse in seguito anche sulla Biblioteca italiana e sulla Rivista europea, ma ...
Leggi Tutto
FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] si trasferì a Verona e intorno al 1667 dipinse il perduto soffitto della chiesa di S. Bernardino a spese della famiglia Gherardini (Pighi, 1887). Tra il 1668 e il '70 dipinse a Mirandola gli affreschi, anche questi perduti, della galleria Nuova della ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] negozio del libraio P.E. Giusti. Questi, socio fondatore della Società de' classici italiani, ospitava in catalogo G. Gherardini, P. Litta, G. Schiepati e molti altri intellettuali con i quali il L. ebbe rapporti anche successivamente.
Abbandonato ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] . Rasini di Milano.
Alle ultime grandi commissioni il C. riesce a far fronte solo ricorrendo ampiamente all'aiuto degli allievi Gherardini e Chignoli, come nel caso del lunettone in S. Maria delle Grazie a Milano, La Madonna libera Milano dalla peste ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Institutes in Florenz, XIV (1969-70), pp. 415, 418, 420, 422, 432-438, 441, 442, 463; J. Pope-Hennessy, The Gherardini collection of Italian sculpture, in Victoria and Albert Museum Yearbook, 1970, n. 2, pp. 21 s.; Id, Giovanni Bologna and the marble ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] ". Nel 1474 il pontefice concesse al G. due benefici ecclesiastici, vacanti per la morte di Bartolomeo Gherardini. I Gherardi e i Gherardini si opposero al provvedimento. Il G. scrisse, allora, a Lorenzo de' Medici la già ricordata lettera ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] galanti e tartare.
A Milano il C. portò a termine entro il marzo 1783 il Poema tartaro, presentato dall'amico M. Gherardini con pubblica lettura in presenza di pochi ma scelti uditori e con esito di "fanatismo" nella corte arciducale.
Il poema, che ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] condannato a morte. Il D. dovette pertanto abbandonare nuovamente Firenze.
La vicenda in cui il D., Baldinaccio Adimari e Naldo Gherardini furono allora coinvolti non è tuttavia a tutt'oggi ben chiara né nella sua genesi, né nel suo sviluppo, né ...
Leggi Tutto
gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
lessigrafia
lessigrafìa s. f. [comp. del gr. λέξις «parola» e -grafia]. – Termine adoperato da taluni autori del sec. 19° come sinon. di ortografia, in senso ampio: Lessigrafia italiana, o sia maniera di scrivere le parole italiane ... (titolo...