BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] neppure le menzioni di altri astrologi occidentali come Ugo Abalugant, Bereguardino Davidbam, Giovanni di Pavia, Domenico Ispano, Michele Scoto Stefano Francigena e Gherardo di Sabbioneta. Tuttavia il B. cerca anche di aggiungere nuove nozioni e ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] con Jean-Léon e Henri Thuile, Napoli 1988; Lettere a Giovanni Papini, 1915-1948, a cura di M.A. Terzoli, Nicola, Roma 2014; Da una lastra di deserto. Lettere dal fronte a Gherardo Marone, a cura di F. Bernardini Napoletano, Milano 2015; Lettere a ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Marca trevigiana l'attacco di Oderzo a opera di Gherardo da Camino (luglio 1336); inflisse quindi uno scacco ai quella di un ospizio per nobili decaduti presso la chiesa di S. Giovanni in Sacco a Verona, da lui patrocinata. In mancanza di figli ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella , cc. 38v-39r; il primo codice reca anche tre epistole del M. al Gherardi, cc. 116v-117r: lettere tra il M. e il cardinale Adriano sono nel ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] stessa biblioteca, non datato), della Theorica planetarum di Gherardo da Cremona volgarizzata da ignoto, dell'Imago mundi d aveva dato prova, inviando tra il '68 e il '69 a Giovanni di Niccolò Cavalcanti, l'amico di Ficino, ma anche per esortazione di ...
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Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] Pd IX 52-60); a Treviso, dove il figlio altero del buon Gherardo da Camino sarebbe presto (nel 1312) caduto nella rete di una congiura ipotesi formulata ai primi dell'Ottocento dal dantista veronese Giovanni Iacopo Dionisi e poi più volte ripresa, si ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] all’Orto, raffigurante la Madonna col Bambino tra il beato Gherardo da Villamagna e i ss. Paolo, Andrea e Nicola terra natia in quanto eseguì la Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Andrea dell’oratorio di S. Caterina della Notte presso l ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] adoperò perché facesse il suo ingresso in Benevento il cardinale Gherardo. Si giunse così all'aprile del 1133, quando una . Ad esempio, all'anno 1130 ricorda che fu ferito Giovanni "Iocularius", aggiungendo che egli visse poi molti anni ("qui ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] e Verona contro la lega facente capo al marchese di Monferrato, Giovanni I.
Tra il 1302 e il 1306 agì ripetutamente come , contrastando in tal modo gli interessi del fiorentino Gherardo Tornaquinci.
Già nel 1301 lo stesso Ammannati aveva ceduto ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] fu attuato.
Le morti improvvise, a Pisa, del cardinale Giovanni de’ Medici, secondogenito del duca Cosimo, nel novembre 1562 latini), di Antonfrancesco Grazzini, detto il Lasca, di Gherardo Spini, in cui Salviati è celebrato come il cigno attaccato ...
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