Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] del 17° sec. come Galileo Galilei.
La «proporzione ordinata» è tramandata solo dalla traduzione degli Elementi di GherardodaCremona (1114-1187), nella quale è riportata come XIX definizione. La «proporzionalità continua» è presente invece solo ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Bencivenni (Conv. soppr., C.I.1259 della stessa biblioteca, non datato), della Theorica planetarum di GherardodaCremona volgarizzata da ignoto, dell'Imago mundi d'Onorio d'Autun e del De stellis fixis et imaginibus celi (Thorndike - Kibre, p. 1041 ...
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Astrologia
Rita Librandi
Le posizioni degli scienziati medievali nei confronti dell'astrologia furono molteplici e controverse e, pur mutando nel tempo il favore accordatole, il suo ruolo in rapporto [...] latino, non pochi sarebbero stati i trattati di argomento astrologico. Il più grande traduttore del Medioevo europeo, GherardodaCremona (m. nel 1187), contribuì con il proprio lavoro a modificare profondamente il pensiero scientifico occidentale e ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] Ristoro arriva a includere nel trattato una traduzione del nono capitolo del Liber de aggregationibus, secondo la versione di GherardodaCremona (XII secolo). Il libro di Alfragano è inoltre la fonte attraverso cui Ristoro cita l’astronomo Jahjā ben ...
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Fisica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, che apre la serie degli scritti sulla natura (la ‛ fisica ' in senso più ampio) e ha per oggetto gli aspetti più generali della realtà mobile.
Nel [...] e della vetus è infine la nova, di Guglielmo di Moerbeke. La prima traduzione dall'arabo fu quella di GherardodaCremona (sec. XII); la seconda, conservata unita al commento " magno " di Averroè, è probabilmente opera di Michele Scoto, eseguita a ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, morto dopo il 1010, noto in Occidente sotto i nomi di Abulcasis, Albucasis, Alsaharavus, ecc. Sua opera principale è un compendio in trenta libri di tutta la medicina, [...] di cui il più importante è il trentesimo, sulla chirurgia; tradotto in latino daGherardodaCremona (sec. 12º), fu la fonte principale cui attinsero i più antichi chirurghi italiani, fra i quali G. Fabrici d'Acquapendente. Le sue opere sono ...
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Seguace dell'averroismo latino (sec. 14º), maestro (1318-21) nello studio di Bologna. Scrisse Quaestiones super tres libros Aristotelis de anima, edite da S. Vanni Rovighi, due Quaestiones disputatae (Quaestio [...] de elementis, Quaestio de augmento), e una Expositio sulla Theorica planetarum di GherardodaCremona. ...
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Matematico e astronomo persiano (m. circa 922-23), noto in Occidente sotto il nome di Anarizio; autore di commenti a Tolomeo e a Euclide. Il commento di an-N. a Euclide fu tradotto in latino daGherardo [...] daCremona nel sec. 12º. ...
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Astrologo cremonese (sec. 13º). Alcuni suoi iudicia sono datati dal 1255 al 1260. Scrisse Theorica planetarum (1472), a volte attribuito a GherardodaCremona. ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] arabe in versioni latine. Tra i principali traduttori sono poi il Gundisalvi, Giovanni di Siviglia, e l'italiano GherardodaCremona. Apologia e interesse scientifico animano l'opera di Raimondo Martín (morto nel 1286); e il famoso Raimondo Lullo ...
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binomio2
binòmio2 s. m. [dal lat. mediev. binomium; calco del gr. ἐκ δύο ὀνομάτων «di due nomi»; il termine è stato usato la prima volta da Gherardo da Cremona (sec. 12°) in una traduz. dall’arabo]. – 1. Somma algebrica di due quantità qualsiasi...