La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] interessante notare come il traduttore latino, GherardodaCremona (1114 ca.-1187), abbia accentuato non avrà niente a che vedere con il fatto che esso sia stato rilasciato da un'altezza di due metri o di cento. Ibn al-Hayṯam concorda nell'affermare ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] sul computo del tempo e sulla conoscenza delle stelle e del tempo) scritto da Ibn al-Ḥaǧǧām al-Qayrawānī (876-957). A partire dal 1086 e in una traduzione latina (Tabulae Jahen) di GherardodaCremona, che non ebbero la stessa fortuna delle Tavole ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ibn Riḍwān, per esempio, unicamente il commento all'Ars medica di Galeno conobbe una versione latina, eseguita a Toledo daGherardodaCremona. Con ogni probabilità non si trattò di una scelta casuale: l'interpretazione di ῾Alī ibn Riḍwān gettava una ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] califfato abbaside. Māšā᾽allāh scrisse anche un libro di ῾ilm al-hay᾽a che sopravvive soltanto nella traduzione latina, forse di GherardodaCremona, databile a prima della metà del XIII sec., in quanto è citata nel De caelo et mundo di Alberto Magno ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] del XIII e del XIV sec., anche se il più grande traduttore dall'arabo fu senza alcun dubbio l'italiano GherardodaCremona, che lavorò per la maggior parte della sua vita a Toledo.
Alcune influenze culturali attraversarono i Pirenei molto prima delle ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] ibn Qurra, che tratta della regola sui birapporti stabilita da Menelao, fu tradotto da Qâlônîmôs ben Qâlônîmôs nel 1311; la versione ebraica, come quella latina di GherardodaCremona, contiene i complementi attribuiti al celebre astronomo andaluso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] ma il genere si consolida nel secolo successivo con la Theorica planetarum da alcuni attribuita a GherardodaCremona (1114-1187), che comprende una serie di brevi capitoli, corredati da figure esplicative, sulla teoria del Sole, della Luna, sui moti ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] de motu octavae spherae, un testo attribuito nel Medioevo latino a Ṯābit ibn Qurra.
Nella traduzione che ne diede GherardodaCremona (1114 ca.-1187), le Tavole di Toledo conobbero una diffusione molto ampia in tutto l'Occidente latino. È quindi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] Tabula smaragdina (un'altra versione di questa Tabula, arricchita da una parafrasi attribuita a Ermes, fu probabilmente tradotta da Raimondo di Marsiglia). Per quanto riguarda GherardodaCremona, il più celebre traduttore di questo periodo, abbiamo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] al suo protettore Manṣūr ibn Isḥāq, il governatore samanide di Rayy, città natale di al-Rāzī, fu tradotto in latino daGherardodaCremona a Toledo, con il titolo di Liber Almansoris nella seconda metà del XII secolo. Nelle parti generali al-Rāzī ...
Leggi Tutto
binomio2
binòmio2 s. m. [dal lat. mediev. binomium; calco del gr. ἐκ δύο ὀνομάτων «di due nomi»; il termine è stato usato la prima volta da Gherardo da Cremona (sec. 12°) in una traduz. dall’arabo]. – 1. Somma algebrica di due quantità qualsiasi...