ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] Serapione, dei due opuscoli che seguono il Canone nell'edizione del 1555 si presentano come revisioni di quelle di GherardodaCremona e di altri traduttori medievali; e deve anche rammentarsi che nella revisione del. Canone l'A. era stato preceduto ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] , pp. 42v-43v); il commento del medico arabo 'Ālī Ibn Riḍwān all'Ars parva di Galeno, dalla versione latina di GherardodaCremona (la traduzione di H. è inedita, ed è conservata per intero nel solo ms. di Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2834 ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] di testi più antichi ‒ in particolare, del libro II del Liber ad Almansorem di Rhasis (al-Rāzī), tradotto daGherardodaCremona (m. 1187) ‒ il Liber Phisionomiae di Michele Scoto non è infatti una mera compilazione di fisognomica antica. Scoto ...
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De Coelo
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, fedeli interpreti in ciò del pensiero dell'autore, al secondo posto nella serie degli scritti fisici, tra la Physica [...] confuso con l'apocrifo De Mundo. La prima traduzione latina fu fatta appunto su una versione araba a opera di GherardodaCremona, a Toledo, nella seconda metà del sec. XII, e fu detta in seguito translatio vetus. Pure dall'arabo deriva la ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] allo Stato della Chiesa, il F. disapprovò la politica dei pontefici da Innocenzo VIII ad Alessandro VI, a Giulio II e a Leone X Almagesto dì Giabir Ibn Aflah, nella volgarizzazione di GherardodaCremona. Al di fuori della biblioteca malatestiana, una ...
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De Meteoris (Meteorologica)
Enrico Berti
Titolo con cui nel Medioevo venivano indicati i Meteorologica, opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, secondo il disegno dell'autore, [...] della serie degli scritti fisici, dopo il De Generatione et corruptione.
L'opera fu tradotta per intero dall'arabo in latino daGherardodaCremona nella seconda metà del sec. XII, ma sin dalla fine dello stesso secolo fu diffusa in un testo che ai ...
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RENNER, Franz
Erika Squassina
RENNER, Franz (Francesco della Fontana). – Figlio di Giovanni, nacque prima del 1450 a Heilbronn (o Heilbrunn; nella Germania meridionale, sul Neckar), da una famiglia [...] astronomia sferica di Giovanni Sacrobosco, il De sphaera mundi, che Renner stampò con l’aggiunta della Theorica planetarum di GherardodaCremona (ISTC ij00402000).
Dopo lo scioglimento della società con Petrus de Bartua, Renner continuò a stampare ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] sua morte, avvenuta a Bologna tra il 1260 e il 1270, in quanto l'omonimo e coevo GherardodaCremona, abitualmente indicato come tale, nello stesso periodo risultava impegnato in attività di carattere prevalentemente commerciale e solo marginalmente ...
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De Generatione et corruptione
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in due libri, collocata dagli editori, in conformità con le indicazioni dell'autore, al terzo posto nella serie degli scritti fisici, [...] latine medievali, di cui una dall'arabo, eseguita daGherardodaCremona a Toledo verso la fine del XII secolo, e può comprendere, non riferisce le parole di Aristotele, ma ciò che da esse si può dedurre (comprendere). I passi su cui si fonda ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] i testi scientifici, dalla medicina all'astronornia. Nel 1300 egli traduce infatti (da un volgarizzamento francese?) la versione latina, dovuta a GherardodaCremona, del Liber medicinalis Almansoris, composto dal più illustre e famoso tra i medici ...
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binomio2
binòmio2 s. m. [dal lat. mediev. binomium; calco del gr. ἐκ δύο ὀνομάτων «di due nomi»; il termine è stato usato la prima volta da Gherardo da Cremona (sec. 12°) in una traduz. dall’arabo]. – 1. Somma algebrica di due quantità qualsiasi...