Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] 'esteso commentario di Cristoforo Clavio alla Sphaera diGiovannidi Sacrobosco (attivo di Euclide, in particolare le traduzioni dall'arabo del XII sec. di Adelardo di Bath (1070 ca.-1160 ca.), Hermann von Kärnten (prima metà del XII sec.) e Gherardo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] in Giordano, si trovano tracce del De corporibus fluitantibus di Archimede, forse perché il primo utilizzò le opere diGiovanni de Muris. Gherardo da Bruxelles, di cui non conosciamo quasi nulla al di fuori dei suoi scritti, che aprirono la via alla ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] nella metà del XIII sec. da Giovannidi Sacrobosco. Il lavoro di Sacrobosco è molto elementare; esso fornisce una rispetto a quella che si poteva ottenere dalla traduzione latina diGherardo da Cremona, derivata a sua volta da una versione araba ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] di copie trovate nelle raccolte di manoscritti ed evidentemente destinate a questo scopo. In latino la situazione è del tutto diversa. Tradotto da Gherardo pari di lati (propp. 12 e 13). È precisamente il caso trattato da al-Ḫāzin. Giovannidi Tinemue ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] è importante, per la diffusione che ebbe grazie alla traduzione latina che ne fece Gherardo da Cremona nel XII sec., in cui era indicato con il nome latinizzato di Anaritius.
Il grande astronomo e matematico Ṯābit ibn Qurra (826-901) scrisse due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] ordinata» è tramandata solo dalla traduzione degli Elementi diGherardo da Cremona (1114-1187), nella quale è riportata sia la regola, ma riferisce che il dipinto del Battistero di San Giovanni era «fatto con tanta diligenza e gentilezza, e tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] legata ai dotti di corte, quali Michele Scoto, Teodoro di Antiochia e il succitato Giovanni da Palermo.
L di Muhammad ibn Mūsā al-Khwārizmī (780 ca.-850 ca.) compiuta da Gherardo (o Gerardo) da Cremona (1114-1187), e 53 provengono dall’Algebra di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di un interprete spagnolo). Dall'VIII sec., la calendario", scritto da un certo frate Giovannidi S. (non si tratta diGiovannidi Sacrobosco) intorno al 1273; alla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] nel 1311; la versione ebraica, come quella latina diGherardo da Cremona, contiene i complementi attribuiti al celebre gli consentirono forse di consultare i lavori di Campano da Novara, di Giordano Nemorario, oppure diGiovannidi Murs, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] da W.R. Knorr a Gherardo da Bruxelles ‒ e il trattato Geometriae duae sunt partes principales, il cui contenuto fu ripreso nello scritto sul quadrante ritenuto di Roberto Anglico o piuttosto diGiovannidi Montpellier. Sotto questa forma, la ...
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